Sport&Politica – La L.I.R.E. attacca la FIR per i risultati di pubblico della Finale Super10
«Facendo seguito a quanto riportato su diversi organi di
stampa dopo la finale-scudetto del 30 maggio scorso, la Lega Italiana
Rugby d’Eccellenza prende atto dell’insuccesso in termini di
spettatori allo stadio e promozione in loco dell’evento. L’atto conclusivo di sabato sera al Flaminio riserva non pochi dubbi sul futuro del rugby di
club italiano, riportato di colpo all’anno zero».
È un duro atto d’accusa la nota divulgata oggi dalla Lire con cui si prende atto dell’insuccesso dell’evento, la finale tricolore Benetton Treviso-
Montepaschi Viadana, che ha avuto come misera cornice la presenza al
Flaminio di circa duemila spettatori.
Secondo la lega la colpa è della federazione, perchè si tratta di «una
conclusione vergognosa di un processo di crescita che tra variazioni di sede (Rovigo, Padova,Monza), aveva registrato negli anni una costante crescita di presenze, visibilità ed attrazione all’evento che assegna lo
scudetto.
L’insoddisfazione ed il risultato negativo – continua la nota della
Lire – partono fin dalle modalità di designazione e organizzazione
della sede della finale da decisione della Federazione italiana rugby,
come da consiglio federale del 18 luglio 2008, quasi un anno prima
dell’evento più atteso e importante per il rugby di club». La lega
sostiene poi che da parte della federazione «non c’è stato nessun
confronto e coinvolgimento della Lire prima di quella decisione,
nonostante le esperienze di organizzazione dell’evento svolte dalla
struttura dal 2002 al 2008».
Le accuse continuano poi sottolineando che «la strategia imperativa della Fir di raccogliere tutte le finali delle varie categorie in un solo week-end non ha avuto esito positivo, e nel 2009 ha cassato in una sola edizione i lavori svolti da Lire in 7 anni», e che «è risultato insufficiente accorpare in un’unica giornata (e in un unico biglietto) le finali di Serie A e Super 10 con un incomprensibile ritardo nell’ufficializzazione dell’evento (28 aprile2009) nonostante la decisione del luglio 2008). Roma è sede da curare, l’improvvisazione ha portato al risultato visto da tutti. La Lire è stata esautorata senza essere però sostituita adeguatamente dagli
organi preposti all’organizzazione della finale». Il problema secondo
la lega è che bisognava promuovere adeguatamente la finale scudetto
«attivandosi con le amministrazioni, gli enti sportivi locali, i media,
ogni cellula base per la promozione dell’evento. Allo stadio Brianteo
di Monza, per la finale del Super 10 2007/2008 erano presenti oltre
11.000 spettatori»
fonte: Ansa
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