Sport.Invernali

Sport&Politica – La posizione di Morzenti (FISI) sul tema dei diritt tv

Il Consiglio federale, riunito oggi a Recoaro, ha affrontato la questione dei diritti tv, di quelli promo-pubblicitari e del Platinum Circle. Tutti i diritti legati alle gare italiane di Coppa del Mondo valgono circa 10 milioni di euro, dei quali – dopo gli accordi che la F.I.S.I. ha stipulato di recente con i Comitati organizzatori – entra nelle casse della F.I.S.I. poco più di 1 milione, quindi una piccola percentuale del totale. La restante parte rimane ai Comitati organizzatori che stipulano accordi privati con Infront, l’agenzia che gestisce la maggior parte dei diritti.


Il Consiglio ha deliberato di avviare una negoziazione con Infront, il broker che ha in essere un accordo con la Fisi, e con i Comitati organizzatori per gli anni successivi al 2011, tenuto conto che i proventi derivanti dei diritti televisivi, promo-pubblicitari e del Platinum Circle saranno di totale spettanza della Federazione.

La linea politica che il Consiglio ha determinato nei confronti della questione diritti tv prevede che la Fisi trattenga totalmente i proventi derivanti dai diritti.

Va anche chiarito come tra gli organizzatori esistano diverse realtà. Alcuni sono società private (es. sono proprietari di impianti di risalita), organizzano gare di circuiti minori che hanno dei costi e ospitano gli allenamenti della Nazionale, e da sempre reperiscono i fondi necessari all’organizzazione delle gare grazie alle realtà produttive del territorio. Per questo genere di organizzatori, dunque, i “costi” dei diritti tv sono parte degli investimenti promozionali. Vi sono poi Comitati organizzatori misti, pubblici e privati, e comitati che organizzano solo una gara e vedono il versamento della quota diritti tv alla F.I.S.I. come una spesa. Il loro territorio, però, gode di ampia visibilità televisiva di cui si avvantaggiano tutte le realtà produttive locali ed è da esse che vanno recuperati i soldi necessari all’organizzazione delle gare.

Bormio, invece, ha scelto una via totalmente nuova: tra Bormio e F.I.S.I. è stato infatti siglato un accordo che prevede che le gare della Valtellina siano organizzate di comune intesa e che il 100% dei diritti tv e pubblicitari siano versati nelle casse della F.I.S.I. al raggiungimento della copertura dei costi. E’ un format, questo, che è auspicio della F.I.S.I. poter diffondere in maniera ampia sul territorio nazionale.
 
fonte: Fisi.org

L’intervento del presidente FISI sul tema dei diritti tv e su un nuovo possibile modello di spartizione.

Previous post

DA METTERSI LE MANI NEI CAPELLI

Next post

Marketing - Dolce&Gabbana firma la maglia "rosa" del Giro d'Italia

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *