Tutela dei giovani, contrasto alle scommesse sportive fraudolenti e monitoraggio dei flussi di denaro verso le societa’ di calcio: su questi tre punti la procura federale, a partire dalla prossima stagione, operera’ uno stretto giro di vite proprio come richiesto dal presidente della Figc, Giancarlo Abete, e dal Consiglio federale. Il Procuratore federale, Stefano Palazzi, ha presentato oggi nella sede della Figc il bilancio dei due anni di attivita’ e il programma per il futuro.

”Ho gia’ avuto un primo contatto con il procuratore antimafia Grasso – ha dichiarato Palazzi – che si e’ dimostrato molto attento al mondo del calcio e a questo aspetto del controllo dei flussi di denaro che potrebbero provenire da attivita’ illecite, cercando una prima bozza di lavoro con reciproco scambio di informazioni. Per quanto riguarda la tutela dei giovani sara’ costituito un gruppo di lavoro dedicato che si preoccupera’ di completare le sanzioni da irrogare gia’ esistenti”.

Si profila, dunque, una collaborazione tra la Superprocura federale e la Procura Antimafia, dopo l’allarme lanciato dall’Ocse sul rischio di possibili infiltrazioni criminali e mafiose nel calcio. Collegato a questo, il controllo sull’organizzazione e la proprieta’ degli stessi club.

Palazzi si e’ poi dichiarato molto soddisfatto del lavoro svolto dalla Procura negli ultimi due anni: oltre 2.000 mila procedimenti, di cui 1340 del 2008-2009.

Palazzi ha auspicato un’ulteriore accelerazione dei procedimenti: ”Abbiamo conseguito dei risultati importanti e altri ne arriveranno, con la premessa che la nostra e’ un’attivita’ di volontariato alimentata dalla passione per questo mestiere”.

Nessun commento su un possibile ritorno di Luciano Moggi: ”Non rispondo perche’ potrebbe essere una valutazione soggettiva e quindi potrei rischiare di perdere quella visione oggettiva fondamentale per la nostra attivita’ – ha detto Palazzi -. Per quanto riguarda il suo ruolo, esistono delle decisioni definitive nell’ordinamento sportivo e inoltre ci sono state le dimissioni del soggetto stesso da determinate cariche”.

Nessun commento anche sulle accuse dell’ex presidente della Figc, Franco Carraro, che nei giorni scorsi aveva parlato di ”stravaganze” nei vari giudizi nel processo di Calciopoli: ”Il suo e’ un giudizio soggettivo, una critica che va rispettata”, ha concluso Palazzi.

fonte: Asca