Sport&Sociale – Al CPO Onesti si parla di legalità e di rischi connessi al gioco d’azzardo

“Abbiamo nel nostro paese più di 800 mila malati di gioco, con particolare attenzione a quello più pericoloso, ovvero l’azzardo”, ha spiegato Poto. “E’ chiaro che il business che c’è dietro e la posizione dello Stato, attraverso i Monopoli (AAMS), meritano, nel futuro, una approfondita riflessione sul tema. Bisogna intervenire per evitare che questo numero assurdo (un italiano su 70 è affetto da tipologie di tipo GAP) venga contrastato e circoscritto. “Libera” è da sempre contro il gioco d’azzardo in tutte le sue forme e il fatto che lo Stato italiano incassi dal gioco più di 8 miliardi di euro annui non ci conforta, anzi ci porta ad essere ancora più severi nella ricerca di azioni/interventi normativi di contrasto A Poto, sempre sul tema della legalità ha fatto eco Giovanna Marchese Bellaroto (Presidente CNA Commercio Roma). “Il compito di CNA, come spesso sottolineato dal nostro presidente Erino Colombi (di cui ha portato i saluti a nome dell’intera struttura sindacale/associativa, nda), è quello di contribuire a valorizzare i territori, cercando in tutti i modi di contrastare, in tutte le sue forme (dichiarate, ma spesso anche subdole) la criminalità organizzata. Personalmente nel XV municipio, dove vivo e lavoro come commerciante di prossimità, sto portando avanti un’azione di forte sensibilizzazione sul tema del gioco d’azzardo. E’ tra l’altro uno dei 10 punti che come presidente di CNA Commercio ho portato all’attenzione del presidente di questo municipio, con l’obiettivo di alzare la guarda, senza se e senza ma, sul tema dei rischi connessi al gioco di azzardo Marchese Bellaroto ha dichiarato: “Dove c’è cultura, in particolare, non ci può essere deviazione dalla legalità. Dove c’è cultura c’è rispetto, partecipazione e soprattutto formazione dello spirito ed essa può essere coltivata in ogni quartiere del nostro territorio”Libera-Associazione contro le mafie, con i patrocini del Coni Lazio, della Soprintendenza Archivistica per il Lazio e della Società Italiana di Storia dello sport, hanno organizzato, dal 5 all’11 agosto, un campo di volontariato e formazione nella sede del Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” all’Acqua Acetosa (Roma). All’attività di conservazione della memoria dello sport, per il suo carattere specialistico, stanno dando il loro contributo didattico gli esperti della Società Italiana di Storia dello Sport (Siss) e gli specialisti di archivi sportivi. Nella giornata di oggi hanno partecipato nel ruolo di testimonial Daniele Poto, giornalista e scrittore, e Giovanna Marchese Bellaroto (Presidente CNA Commercio Roma), che hanno parlato di legalità e dei rischi collegati all’esplosione in Italia del fenomeno del gioco, soprattutto d’azzardo (presente nelle vesti di moderatore il giornalista sportivo Gianni Bondini)

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