“Ogni anno” dice convinta Maria Grazia Dascola, la docente che ha coordinato le operazioni, “nell’istituto vengono organizzate le Convittiadi, l’unico sport che questi ragazzi non potevano praticare era proprio la pallavolo. Così abbiamo deciso di trascorrere un pomeriggio con loro per una full immersion sottorete. Abbiamo portato i ragazzi della seconda divisione maschile e femminile e anche l’under 13. Poi abbiamo mischiato tutti i nostri ragazzi con quelli dell’istituto e abbiamo dato il via alle gare con il solo intento di divertirci tutti insieme”. Dopo le partite i ragazzi del Talete hanno trascorso il resto della giornata vestendo i panni degli insegnanti e dando lezioni di pallavolo ai ragazzi del Magarotto.

Il successo dell’iniziativa – rientrante nel percorso promozionale verso i Mondiali 2010 che vedono fianco a fianco il COL capitolino e il Comune di Roma nella persona in questo caso del Delegato allo Sport, Alessandro Cochi – è stato sottolineato anche dal Dirigente dell’istituto Dott. Francesco Maria Di Tullio, e dal Rettore Dott.ssa Rosella Puzzuoli, che alla luce dello spirito di gruppo creatosi all’interno della palestra hanno concordato con il Talete, un corso che si terrà una volta a settimana, il venerdì, per insegnare ai ragazzi le regole e i fondamentali della pallavolo, al fine di poter vivere ancora più intensamente le emozioni dei prossimi Campionati del Mondo. Il 31 maggio, in occasione di un’altra manifestazione che avrà anche una forte connotazione musicale oltreché sportiva – sarà presente anche la mascotte VOLLYIn un clima di grande condivisione Roma ha celebrato il suo 2763° compleanno. Tra le tante iniziative che si sono susseguite per i festeggiamenti della Città Eterna, particolare importanza ha avuto quella organizzata dalla Polisportiva Dilettantistica Talete, in collaborazione con il Comune di Roma e il Comitato Organizzatore Locale dei Mondiali di Pallavolo (24 settembre-10 Ottobre), una manifestazione di solidarietà unita alla pallavolo presso Istituto e Convitto per Sordi “Magarotto”.