Testimonial d’onore dell’iniziativa, Angelo Peruzzi, attuale membro dello staff di Lippi, e ex portiere della Nazionale: "Sono molto felice di partecipare a questo progetto. Abbiamo deciso di divulgare l’evento nell’anno dei mondiali; speriamo di fare qualcosa e di ricevere il contributo di tante altre persone. Ci sono 72 milioni di bambini che non possono andare a scuola".

 Nel frattempo hanno già aderito personaggi di spicco del calcio come Sepp Blatter, Alessandro Del Piero, Alan Shearer, Ruud Gullit e Arsene Wenger. L’anno in corso, quello appunto della massima competizione in Sudafrica, permetterà poi alla campagna di avere ancora più visibilità. "Tutti insieme possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo", continua Peruzzi che il prossimo 20 aprile sarà ‘Maestro per un giorno’ in una scuola media di Latina nella ‘Big Lesson’. "L’istruzione per i bambini è fondamentale, senza istruzione la vita dei bambini è intrappolata nella povertà. Speriamo nell’aiuto dell’Italia, tra i primi Paesi al Mondo per i valori calcistici", la precisazione di Owain James, coordinatore internazionale della ‘Global Campaign for Education’.

La scopo è quello di raccogliere 30 milioni di firme con la petizione lanciata dal sito ‘www.join1goal.org’, nella ‘Global Action Week’ dal 19 al 25 aprile.

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 Garantire l’educazione primaria e necessaria per 832 milioni di persone (tra cui 72 milioni di bambini) che non possono ancora andare a scuola. Questa la sfida che si propone ‘1 Goal: Education For All’, la campagna promossa dalla Coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione (Cge-It), sostenuta dalla Figc e presentata oggi a Roma in Campidoglio.