Per le multinazionali è la nuova frontiera della pubblicità. L’in-game advertising, ovvero la pubblicità all’interno dei videogiochi, è attualmente uno tra i sistemi di promozione con il tasso di crescita stimata più elevato. Nel 2005 il settore ha realizzato un giro di investimenti di circa 56 milioni di dollari, nel 2010 si potrebbero tocare 1,8 miliardi di dollari con un incremento superiore al 3100%.

Phoenix Marketing International ha recentemente pubblicato uno studio relativo all’impatto della pubblicità videoludica sugli utenti. Circa il 42% dei giocatori intervistati ha affermato di ricordare almeno un prodotto commerciale tra quelli visti all’interno dei videogame. Una percentuale salita al 54% nel caso dei titoli sportivi.

Lo studio, basato su 1.502 interviste online effettuate all’inizio di ottobre 2006, ha preso in considerazione circa 70 videogiochi di ultima generazione. Tra i marchi più ricordati dai giocatori, Nike, Adidas e Reebok (abbigliamento sportivo); Coca Cola, Pepsi, Mountain Dew e Gatorade (bevande); Ford e BMW (auto); Samsung (elettronica); McDonald’s, KFC e Burger King (fast-food); Axe (cura del corpo). In assoluto, Coca Cola, Pepsi, Nike e Adidas sono risultati i brand di maggiore impatto sui giocatori.

Fonte: La StampaWeb