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Sport&Spot – Polemica sulla pubblicità del COL di Cortina2015

LA GAFFE E LE POLEMICHE L’agenzia pubblicitaria: «Volevamo rafforzare il messaggio» (fonte: IL MESSAGGERO)

LA SCELTA AVVERRA’ A GIUGNO IN TURCHIA Residenti e turisti sono infuriati: chi ha sbagliato dovrà pagare

Nella corsa verso i Mondiali 2015 di sci alpino, Cortina si spaccia per Madonna di Campiglio. Il materiale promozionale della candidatura, che si deciderà nel giugno 2010 ad Antalya, in Turchia, riporta immagini delle montagne che circondano la località trentina: dunque non la Tofana, ma la Cima Grande e il passo Grosté, non il Cristallo, bensì la Cima Brenta e la Cima Tosa. Così in Ampezzo si scatena la bufera: i residenti e i turisti non capiscono la scelta, se è tale, non perdonano l’errore. «Chi ha sbagliato deve pagare, il direttore generale della candidatura e il responsabile del marketing devono essere allontanati» chiedono sia Enrico Valle, esperto presidente delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino femminile, appuntamento fisso dal 1993, sia Enrico Ghezze, presidente degli impianti a fune. Puntano il dito su Martin Schniter, altoatesino di Merano, scelto come direttore i mesi scorsi, dal nuovo presidente del comitato, il sindaco Andrea Franceschi, subentrato al dimissionario Giovanni Valle. Le critiche coinvolgono Nicola De Santis, giovane direttore marketing, anch’egli voluto dal sindaco. Il primo cittadino non replica, a chi lo contatta risponde: «Oggi non sono operativo». A nome suo interviene il direttore Schnitzer: «E’ stata una scelta dell’agenzia pubblicitaria, volutamente per non constestualizzare l’evento nella conca, ma per offrire immagini asettiche di montagne, per rafforzare il messaggio che Cortina è una punta di diamante, nel panorama nazionale e internazionale». Peccato che le montagne riportate non siano poi così asettiche, poiché rappresentano una delle più agguerrite concorrenti di Cortina, per di più nella ricca provincia autonoma di Trento. Un risultato, però, sarebbe già stato raggiunto: «Il fatto che, in pochi giorni, tutta Italia sappia che Cortina è candidata a ospitare i Mondiali 2015, dimostra che l’effetto di risonanza sta dando i suoi frutti» commenta Schnitzer. «Non può esserci volontà alcuna in questa scelta. Diversamente è meglio che si facciano pagare dal Trentino, anziché dal Veneto». È corale la risposta data dall’assessore regionale Oscar De Bona e dal consigliere Dario Bond (Pdl). Incredulità e sconcerto nelle loro parole e la voglia di credere senza indugi che sia stato solo uno sbaglio. Tanto più che la Regione Veneto, sul piatto di questa promozione, ha messo 150 mila euro. «Il peggio è volerla far passare come una scelta – aggiunge De Bona -, perché così si cade nel ridicolo. È quarant’anni che battagliamo per cercare di rifarci dello storico svantaggio che abbiamo sulle regioni a statuto speciale e ora andiamo anche a far loro pubblicità. È incredibile. Mi auguro che chi ha conferito questo incarico faccia una riflessione»

Monta ancora la polemica sul caso della pubblicità del COL di Cortina2015, contestata dall’intero territorio per l’utilizzo dell’immagine di una montagna "concorrente".

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Marcel Vulpis

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