Sta per arrivare la tempesta…
Non c’è da stare allegri a leggere le info che arrivano dai mercati internazionali, dove i principali operatori finanziari si stanno alleggerendo di titoli pubblici del nostro Paese. Si teme, in settembre, un “ottovolante”, sui mercati, e tutti, non a caso, corrono ai ripari. Una instabilità economico-finanziaria, che avrà sicuramente riflessi sulla politica nazionale e su tutti i comparti del sistema-Paese, inclusa l’industria dello Sport tricolore.
“[…] Sono in aumento le vendite di titoli di stato italiani da parte di investitori esteri. Lo mette in evidenza il Financial Times, il quale cita dati ufficialo della Banca centrale europea. Il quotidiano britannico sottolinea come a giugno si sia registrato un calo record di 38 miliardi di titoli di debito pubblico italiani in mano a investitori esteri, così come risulta dai conteggi dell’istituto di Francoforte. […]”
Secondo dati della Bce, citati dal Financial Times, a giugno sono stati venduti titoli per 38 miliardi (dopo i 34 miliardi di maggio). A compensare le uscite ci pensano le banche italiane che hanno incrementato i Btp in portafoglio.
Secondo gli analisti interpellati dal Financial Times, la causa di questo deflusso record è legato alle incertezze sulla legge di bilancio che verrà messa in cantiere dal governo Lega-Cinquestelle a settembre. Un periodo di tempo che sarà caratterizzato da volatilità sui rendimenti dei titoli sovrani italiani.
I titoli delle banche italiane, siano le prime posizioni che vengono alleggerite di fronte a instabilità politiche o incertezze sulle politiche economiche di un governo: nel primo caso perché i fondi di investimento emettono un giudizio negativo sul debito pubblico e nel secondo perché le banche sono tra i maggiori acquirenti di titoli pubblici.
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