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Stadi – De Lillo in esclusiva a Romanews.eu sullo stadio della Roma

Continuano a tener banco indiscrezioni sullo sulla realizzazione di uno stadio di proprietà della Roma. La scorsa settimana è arrivata l’ufficializzazione del progetto. Il prossimo step è una conferenza di presentazione dell’idea, che coinvolge direttamente le maggiori istituzioni locali. Fabio De Lillo, Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, svela a Romanews.eu alcuni dettagli riguardo le tappe amministrative dell’operazione: «Il progetto è stato top secret fino a quando è stato presentato al Sindaco Alemanno, al presidente della regione Marrazzo e al vicepresidente Montino. La Roma ha lavorato a fari spenti per precauzione, gli interessi intorno allo stadio sono tanti».
 
I dubbi di queste riguardano i fondi che permetteranno la realizzazione.
«Il quadro economico dell’operazione deve essere ancora svelato. Sono stato contattato, in qualità di assessore all’ambiente dall’As Roma per fare un punto della situazione, per vedere se ci sono vincoli ambientali o meno. A breve ci sarà una conferenza stampa e prima il progetto sarà presentato in maniera più competa ali assessori competenti, per vedere in linea di massima quale sia la situazione del progetto. L’ubicazione dovrebbe essere molto vicina alla città, sull’Aurelia, subito dopo il raccordo sulla destra andando verso fuori Roma, dal lato opposto rispetto a Massimina, quindi in zona Colle Aurelio. Da casa Sensi sono circa dieci minuti di macchina. Inoltre è il punto del raccordo più vicino al centro storico. Anche la squadra di calcio, venendo da Trigoria, potrà uscire all’uscita ‘1’ e trovarsi allo stadio».
 
Quali sono i tempi per l’approvazione del progetto?
«E’ un terreno di 140 ettari, bisognerà vedere quanta zona sarà interessata in questo progetto. La scelta della Roma è lavorare a fari spenti e anche noi della giunta ne sappiamo poco, se non per ciò che è emerso nel colloquio con le massime cariche delle istituzioni. Servirà il tempo di avere l’unanimità dalle figure istituzionali di colore politico differente, per avere, dal punto di vista politico, un parere concorde sullo stadio, che deve essere un patrimonio della città di Roma».
 
Da quanto tempo si lavora su quest’idea?
«Io ho appreso la notizia dai giornali. L’incontro della settimana scorsa è servito per presentare il progetto in linea di massima, questa è un’idea della Roma, dovremo vedere le varie caratteristiche. Per quanto riguarda me l’impatto ambientale, poi ci sarà un discorso sul terreno, che sarà di competenza dell’urbanistica. Il fatto che la Roma ha portato avanti quest’idea è la dimostrazione che la società non è derma, ma che lavorava a fari spenti».
 
C’è già una data per la conferenza stampa di presentazione?
«Credo si parli di fine di questa settimana, inizio della prossima. Ma questo non vuol dire nulla. Non è che il giorno dopo la presentazione stampa si inizi a costruire. Inizia l’idea e dovrà essere verificata secondo tutti i passaggi amministrativi che vanno fatti come per qualsiasi organo proponente. Ci sarà sicuramente un accordo di programma Comune-Regione per cui sicuramente si ridurranno i tempi e gli iter amministrativi».

fonte: www.romanews.eu

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