Betting & Gaming

Calcio: il botteghino è la “voce” più colpita sul terreno dei ricavi
Perdita secca, stimata tra i 75 ed i 95 milioni di euro, in termini di “botteghino”, se non verranno disputati gli ultimi 12 turni e 4 recuperi della stagione. E’ la fotografia sintetica di quanto rischiano i 20 club di Serie A, in caso di mancata ripartenza, sul fronte della

Milano: il sindaco Sala ha in mano i progetti del nuovo San Siro
(di Linda Zanoni) – Milan e Inter hanno presentato i nuovi progetti al Comune. In entrambi l’elemento fondante è il mantenimento di una parte del vecchio “Meazza”. Nel novembre 2019 il Consiglio e la Giunta comunale avevano stabilito 16 condizioni necessarie affinché si potesse realizzare il nuovo stadio di Milano. Dopo

Brasile: l’Allianz Parque trasformato in un drive-in cinema
(di Linda Zanoni) – A causa dell’emergenza Coronavirus, gli stadi vengono convertiti assumendo nuove funzioni. È il caso dell’impianto del Palmeiras, squadra che milita nelle Série A del campionato brasiliano. Nei prossimi mesi l’Allianz Parque (ex Palestra Italia) verrà trasformato in un drive-in cinema. In un paese in cui il Covid-19 ha

La Premier League punta sugli stadi “neutri”
(di Leonardo Calero) – Nel corso della videoconferenza, tenutasi venerdì scorso, i giocatori ed il governo inglese hanno espresso la volontà di portare a termine la stagione. Proprio qualche giorno fa, il premier inglese Boris Johnson ha dichiarato il desiderio di poter concludere regolarmente la stagione. Stando alle indiscrezioni di Sky Sport, il

Genova, per il sindaco Bucci il Ferraris è in vendita
(di Linda Zanoni) – In un’intervista rilasciata a Tuttosport, il sindaco di Genova (Marco Bucci) ha parlato dello stadio della città ligure, considerandolo in vendita. “L’ideale sarebbe che Samp e Genoa (entrambe nella massima serie) comprassero lo stadio o in alternativa lo affittassero per lungo tempo in modo da poterci investire”, queste

Dalla “fan engagement” negli stadi all’esplosione del “second screen”
(di Marcel Vulpis) – Il calcio dei prossimi 12-18 mesi (ai tempi della “convivenza” con il Covid-19) sarà soprattutto un prodotto televisivo. Club, broadcaster e sponsor/spender pubblicitari dovranno sedersi ad un tavolo (con il supporto di advisor specializzati nello sports-marketing), perché, in una fase così difficile dell’intrattenimento sportivo, non c’è