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Stadi – Germania: Club lancia lotteria per dare nome all’impianto

È il modo originale scelto per raccogliere fondi dal Westfalia Herne, club tedesco di quinta divisione: i biglietti costano 20 € e il vincitore potrà scegliere come ribattezzare per un anno l’impianto, estrazione il 24 ottobre

di GIANLUCA STROCCHI

Germania, club lancia lotteria chi vince dà il nome allo stadio

BERLINO – Dare il nome allo stadio della squadra del cuore come primo premio di una lotteria. Già, proprio così, è questo l’originale modo scelto per raccogliere fondi dal Westfalia Herne, club tedesco di quinta divisione. I dirigenti hanno infatti organizzato una vera e propria lotteria, piuttosto insolita, assicurando che il vincitore avrà il diritto di rinominare per un anno lo Stadion am Schloss Strünkede (letteralmente palco del castello Strünkede) con un nome a suo piacimento.

NOME A PIACIMENTO, MA DECOROSO – "Potrebbe essere il suo nome proprio, quello della sua fidanzata, di suo figlio, il suo giocatore preferito, o anche il suo cane, ma questo termine dovrà essere decoroso e pronunciabile, non offensivo né troppo lungo, e non deve ricordare nessun altro club”, hanno spiegato i vertici del Westfalia Herne, negli anni Cinquanta grande rivale dei club dei bacini della Ruhr come Schalke 04 e Dortmund.
L’ingresso allo stadio, con una capienza di 32.000 posti a sedere e costruito nel 1934, porterà dunque un cartello con la nuova denominazione.

BIGLIETTI IN VENDITA IN SEDE O SUL WEB – I biglietti per la lotteria, al costo di 20 euro l’uno, sono in vendita nella sede della società e su un apposito sito web (www.stadion-herne.de) fino al 23 ottobre, giorno precedente all’estrazione, fissata per domenica 24 ottobre durante una partita del campionato Nord Rhenania-Westfalia.
Questa operazione, che

consentirà di raccogliere almeno 30.000 euro secondo le stime degli organizzatori, è una variante di "naming", pratica molto comune in Germania. Consente infatti ai club di Bundesliga di vendere il nome del loro stadio a delle grandi società, come è accaduto ad esempio per il Bayern Monaco con l’Allianz-Arena, lo Schalke 04 con la Veltins Arena o il Borussia Dortmund con il Signal Iduna-Park. E poi dicono che ai tedeschi manchi la fantasia.

Rassegna Stamap – Repubblica.it

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Marcel Vulpis

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