Stadi – ItaliaNostra si scaglia contro lo stadio futuro dell’AS Roma
Sarà comunque uno stadio privato, come confermato dal costruttore Luca Parnasi, proprietario dei terreni di Tor di Valle su cui dovrebbe essere edificata la nuova casa giallorossa, ma forte arriva la denuncia dall’associazione Italia Nostra. “Gli emendamenti alla Legge di Stabilità, proposti dal Governo in sede di Commissione Bilancio della Camera, serviranno a far costruire uno o più stadi a Roma dando il via ad una strada in discesa e ben oleata per la speculazione”.
“Il Presidente del Consiglio dei Ministri – prosegue Italia nostra – ‘commissaria’ le soprintendenze con il chiaro, ma inaccettabile, scopo di concedere profitti ai costruttori permettendo loro di edificare come e dove vogliono. Via libera a tutto perché gli investitori siano soddisfatti e possano speculare con la benedizione del Governo. Mettere a tacere le soprintendenze e permettere procedure d’urgenza neanche fosse il terremoto del L’Aquila, servire i premi di cubatura su un piatto d’argento ai costruttori è l’obbiettivo del Governo. Poiché, ormai è chiaro, sono i costruttori che dettano l’agenda dei politici. Il Governo sembra voler far di tutto perché il piano economico-finanziario dei privati sia in equilibrio per favorire la speculazione. Intanto, a Tor Vergata, nella fallimentare Cittadella dello sport, prevista per i mondiali di Nuoto, cresce l’erba nelle strutture. Ma che importa! I cittadini hanno già pagato in solido gli errori clamorosi della politica.
Dopo le parole iper positive del sindaco di Roma Ignazio Marino e dell’assessore allo sport Luca Pancalli, arriva come un fulmine a ciel sereno il j’accuse dell’associazione Italianostra, ben nota alle cronache per le battaglie ideali in temi di ambiente ed ecologia. In una recente intervista concessa ad Affaritaliani.it la realtà tricolore si scaglia contro le ipotesi di cementificazione urbana.
No Comment