Olimpiadi

Stadi – L’O2 Arena cambia nome e si piega alla legge del LOCOG

Patto di ferro tra il Locog, il comitato organizzatore dei Giochi di Londra2012, e lo “sponsor nazionale” British Telecom, che ha ottenuto, per i prossimi tre anni, di poter rinominare la O2 Arena (ex Millennium Dome) a fronte di un esborso record di denaro. Un’operazione di title-sponsorship del valore stimato di 30 milioni di euro, che fa parte, comunque, dell’accordo globale per l’Olimpiade pari a più di 65 mln di euro.

BT, entrata nel gruppo di aziende Tier1 (progetto di marketing  dedicato ai partner nazionali dei Giochi), insieme a Edf energy, Lloyds, Adidas, BP e British airways, sarà responsabile dei servizi di comunicazione dell’Olimpiade britannica.

L’operazione di re-naming è stata curata direttamente dal Locog con la consulenza di AEG, gruppo americano specializzato nella costruzione e gestione di arene di sports-entertainment. O2 rimarrà, quindi, senza dominazione dell’impianto (durante i Giochi vi si svolgeranno le gare di badminton e di basket) e senza alcuna posizione pubblicitaria privilegiata, come per esempio quelle all’interno della stazione della metropolitana, fino al 2012. All’interno della nuova BT Arena, British Telecom potrà tenere il nome/pubblicità fino a pochi mesi dall’evento a cinque cerchi. Poi anch’essa dovrà scomparire per lasciare il posto agli slogan olimpici studiati dal Locog.

AEG riacquisirà i diritti pubblicitari dell’impianto (il più frequentato da giovani londinese e dagli  appassionati di musica) solo al termine dei Giochi.

O2, nel frattempo, continuerà a investire nelle arene musicali sul territorio britannico. Il contratto, che ha durata quinquennale, vede le accademie musicali di Birmingham, Bristol, Glasgow, Liverpool, Newcastle, Oxford, Sheffield, Leeds, e di altri piccoli centri, caratterizzate dal nome di «O2 Academy».

Queste strutture fanno parte di un progetto globale di rebranding, lanciato dall’operatore di telefonia mobile lo scorso 1° gennaio 2009. Fino ad oggi queste stesse realtà erano state sponsorizzate dalla birra Carling (title-sponsor della Premier league negli anni 90). Con l’uscita dall’O2 Arena, fino al 2012 incluso, parte del budget della title-sponsorship sarà reinvestito su questi centri e sull’individuazione di nuovi impianti arrivando a superare la cifra di 12 mln di euro annui.

O2, infine, oltre ad essere attivo con la sponsorizzazione a supporto del Millennium Dome (ribattezzato O2 Arena), è tra i partner del Wireless festival di Hyde park. Un’operazione pluriennale stimata dal quotidiano The Guardian in 43,9 milioni di euro.

fonte: ItaliaOggi

L’O2 Arena, il più importante impianto polifunzionale di Londra (dedicato soprattutto ai concerti di musica) cambierà nome per venire incontro alle esigenze di British Telecom, sponsor nazionale del Locog, il comitato organizzatore di Londra 2012, prossima edizione estiva dei Giochi.

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Marcel Vulpis

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