Stadi – Milano: obiettivo due stadi, anche senza EURO2016

"In attesa del 28 maggio, quando saranno assegnati gli Europei 2016 – ha spiegato Rizzi – stiamo lavorando con le societa’ di calcio al ‘Piano B’ per il Meazza, nel caso di mancata assegnazione. In questo caso dobbiamo pensare a realizzare la riqualificazione dello stadio senza i contributi del governo". 


Intanto, prosegue Rizzi "attendiamo una nuova legislazione che ci consenta di vendere lo stadio", ma i due assessori rivolgono anche un invito ai privati a "cogliere l’opportunita’ del Pgt: se il giorno dopo l’approvazione del Piano di governo del territorio – dice Rizzi – una societa’ volesse realizzare un nuovo stadio, ha lo strumento per farlo. Per il 2016 e ancora prima per avere la finale di Champions nel 2015 dobbiamo puntare per forza sull’esistente, il Meazza, ma la nostra citta’, con due squadre blasonate come Milan e Inter, non puo’ che pensare a due stadi, di proprieta’ delle due societa’". 

Al lavoro sul "piano B" per San Siro per gli Europei 2016 e insieme l’appello alle societa’ di calcio ad "approfittare" dell’approvazione del Pgt, che apre la strada alla costruzione di un nuovo stadio. Ne hanno parlato gli 
assessori allo Sviluppo del Territorio, Carlo Masseroli, e allo Sport, Alan Rizzi, in occasione della presentazione della mostra sui più belli stadi del mondo all’Urban center. 


Previous post

Calcio - Tutto esaurito il 'Franchi' per Siena-Inter

Next post

Calcio - Azionariato popolare: nasce il progetto “Salerno Granata�

Marcel Vulpis

Marcel Vulpis

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *