Stadio della Roma: indagini geotecniche a Tor di Valle
A seguito della delibera dell’Assemblea Capitolina del 22 dicembre – che ha sancito il pubblico interesse del progetto Stadio della Roma – le indagini geotecniche rappresentano un importante avanzamento dei lavori, con lo scopo di posare la prima pietra nel 2015. L’attività di analisi del sottosuolo – che continuerà per circa tre settimane prima dell’inizio dello studio dei campioni di terreno in laboratorio – è, infatti, una pratica essenziale per la realizzazione di un’opera civile così rilevante.
Claudio Vercelli, direttore generale di Geores, ha commentato: “Conoscere il sottosuolo è assolutamente indispensabile per la realizzazione di un progetto di ingegneria civile di grandi dimensioni come uno stadio. In funzione delle caratteristiche che abbiamo rilevato attraverso le prime perforazioni, verranno forniti i parametri corretti agli ingegneri strutturisti che dovranno progettare e dimensionare l’opera, in questo caso le strutture che sorreggeranno lo stadio”.
“Ci aspettiamo un terreno che sarà certamente idoneo alla costruzione dello stadio” – ha concluso Vercelli – “E’ un terreno che conosciamo e che abbiamo già indagato negli anni scorsi proprio direttamente su questo sito e nei siti limitrofi, quindi ne conosciamo le caratteristiche geologiche e geotecniche. Abbiamo il compito di ottenere dei dati che saranno inserti nei calcoli di dimensionamento delle strutture. In termini semplici, stiamo preparando una scheda tecnica per completare i dati che già abbiamo e per confermare che questo terreno è idoneo alla costruzione dell’opera”.
Passo in avanti per il progetto Stadio della Roma grazie ai lavori di indagine geotecnica nell’area di Tor di Valle. Il team di esperti di Geores, una delle aziende leader in Italia nel campo dei servizi di geologia e geotecnica, ha infatti iniziato dalla settimana scorsa i lavori di sondaggio del terreno su cui sorgerà l’infrastruttura dello stadio.
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