Stadio della Roma: sulle opere pubbliche Regione Lazio pronta a mettersi di traverso
Ancora dubbi e polemiche sul progetto dello stadio della Roma, dopo il via libera della sindaca Virginia Raggi ai proponenti (Eurnova e AS Roma). Se non ci saranno altri ostacoli amministrativi o burocratici, i proponenti dello stadio della Roma a Tor di Valle contano di posare la prima pietra entro il 2017 e di vedere il primo calcio di inizio tra il 2019 e il 2020.
Dopo l’annuncio dell’accordo, la Regione Lazio (guidata dal governatore Nicola Zingaretti) è scettica e fa sapere che vigilerà soprattutto sulle opere pubbliche “per garantire la mobilità”, il miglioramento dell’ambiente e della qualità urbana”.
Rientra, intanto, per il momento, la frattura nel M5s (“Brava Virginia“, plaude anche Roberta Lombardi sui social), mentre scende in campo Claudio Lotito, presidente biancoceleste: “Ora tocca allo Stadio della Lazio” e il critico d’arte Vittorio Sgarbi si propone come testimonial dello “Stadio delle Aquile”.
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