“Stand Up Speak Up”, parte la campagna contro il razzismo negli stadi
E’ stata presentata a Londra la campagna “Stand up Speak Up” contro il razzismo nel calcio promossa da Thierry Henry in
collaborazione con Nike. In risposta ai crescenti episodi di intolleranza razziale nel calcio,l¹attaccante dell¹Arsenal
e della Nazionale francese Thierry Henry ha riunito intorno a sè diversi campioni del calcio europeo.
I simboli della campagna saranno due braccialetti intrecciati, uno bianco e uno nero, che verranno indossati dai giocatori sui campi di tutta Europa. I tifosi riceveranno 2 milioni e mezzo di braccialetti a partire dal 6 febbraio.
In cambio del braccialetto, i tifosi sono invitati a fare una donazione di 2 Euro, che andranno al fondo “Stand Up Speak Up”
che sarà amministrato dalla King Badouin Foundation, organizzazione no-profit, che si occuperà di compiere studi sul
problema del razzismo nel calcio e destinare il denaro alle organizzazioni che in Europa sono impegnate su questo fronte.
La campagna, realizzata da Nike, si avvale di uno spot televisivo, che in Italia partirà il 2 febbraio, in cui diversi calciatori mostrano dei cartelli per il calcio e contro il razzismo.
Sono state prodotte cinque versioni differenti dello spot, in ogni versione compaiono Thierry Henry e Ronaldinho, mentre diversi giocatori si alternano a seconda della lingua: Rio Ferdinand e Ruud Van Nistelrooy per l’inglese, Claude Makalele e Phillippe Mexes per il francese;Carlos Puyol e Roberto Carlos per lo spagnolo; Christoph Metzelder e Otto Addo per il tedesco; Adriano e Fabio Cannavaro per l’italiano.
No Comment