Stefano Drago (Perform Italia) illustra la strategia B2B e B2C del gruppo leader nella produzione di contenuti sportivi digitali (prima parte)
D: Ci illustra le caratteristiche del progetto “OmniSport”?
R: E’ un newsdesk-video, dedicato a tutti gli sport, attraverso il quale produciamo e offriamo più di 9 mila clip l’anno. Abbiamo previsto due versioni: Omnisport Ready e Uncut. Il primo è web-oriented: prodotto speakerato e post-prodotto per editori online in lingua italiana (quello rivolto al mercato tricolore, nda). Il secondo, invece, è studiato e progettato più per il mercato professionale dei broadcaster.
D: Quale delle due versioni sta piacendo maggiormente?
R: Per le caratteristiche del prodotto, e, soprattutto, per la sua diffusione ad un target molto più allargato di clienti, sicuramente Omnisport “Ready”. La stragrande maggioranza degli editori italiani lo sta utilizzando.
D: Quanto è importante la partnership stretta con l’agenzia giornalistica Reuters?
R: Abbiamo stretto, nelle ultime settimane, una collaborazione strategica con un brand di profilo mondiale. Reuters ci fornirà, in totale autonomia, fino a cinque storie video al giorno realizzate dai loro desk. Questo ci consentirà di arricchire l’offerta Ready, soprattutto nell’area delle breaking news, uno dei punti di forza di Reuters. Mentre per il servizio “Uncut”, sarà Reuters ad utilizzare i nostri prodotti per loro licenza, andando ad aumentare l’appeal della offerta di news e video sportive.
D: Quali sono le caratteristiche dell’utente appassionato di sport, nella fruizione di news-video online?
R: Il mercato B2B è alla ricerca di contenuti video, di livello “premium” (li monetizza attraverso il sistema adv dei pre-roll). E’ tradizionalmente il business model adottato dai nostri clienti. Per il B2C ci muoviamo attraverso l’offerta del sistema “ePlayer”. Cerchiamo di fornire non le semplici interviste, ma anche video con grafiche e contenuti viral. Quindi contenuti orientati al “clic”.
L’idea principale è trovare soluzioni editoriali a seconda delle esigenze del cliente. Educando, tra l’altro, i clienti nell’analisi dei dati (pre e post match). I dati faranno la differenza, in termini di contenuti, nel prossimo futuro. Questa è la direzione del mercato e i touch screen utilizzati in studio, per esempio, da SkySport sono la conferma di questa tesi. Tornando al tema di Omnisport forniamo anche circa 70 news al giorno. Si tratta di articoli “verticali” (la parte editoriale viene gestita dal network Goal.com).
D: Sono previste anche partnership editoriali, a livello centrale, con le organizzazioni di grandi eventi sportivi?
Sì, assolutamente. La stiamo prevedendo per i primi Giochi Europei, in programma a Baku nel mese di giugno (capitale dell’Azerbaigian). Lo stesso avverrà in occasione della prossima edizione della Copa America di calcio (si giocherà in Cile dall’11 giugno al prossimo 4 luglio 2015)
*Stefano Drago, di recente promosso Head of Distribution in Italia, vanta una approfondita conoscenza del mercato della distribuzione di contenuti sportivi e dei diritti a essi associati, maturata in 5 anni di lavoro in Perform. In precedenza, Drago ha lavorato per Ogilvy Italia, dove ha seguito clienti quali American Express e IBM.
In Perfrom, Stefano ha fornito un contributo importante alla crescita e allo sviluppo del dipartimento che oggi vanta, anche in Italia, collaborazioni eccellenti sia con le principali emittenti televisive che con un centinaio di editori tradizionali e digitali.
(1a parte/continua)
La nota di Perform sulla partnership con l’agenzia mondiale Reuters
(di Marcel Vulpis) Perform, gruppo leader nella produzione di contenuti sportivi digitali, dopo la diffusione, nei primi anni di attività, del sistema ePlayer, ormai diffuso in seno ai sistemi editoriali digitali (inclusa l’agenzia giornalistica Sporteconomy), sta portando avanti in Italia, e più in generale in Europa, una serie di servizi/prodotti “B2B”. Ne abbiamo parlato con Stefano Drago*, nuovo Head of Distribution per il mercato Italia.
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