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Sulla candidatura di Bergamo come Città Europea dello Sport il consigliere civico Di Cintio ci vuole vedere chiaro

Il Consigliere comunale (municipalità di Bergamo) Cesare Di Cintio (avvocato di diritto sportivo tra i più noti in Italia) ha presentato un’interrogazione in Consiglio Comunale, richiedendo chiarimenti alla Giunta riguardo alla candidatura della città di Bergamo come “Città Europea dello Sport” per il 2027, avviata tramite l’affiliazione all’associazione ACES Europe.

Secondo il Consigliere Cesare Di Cintio (lista civica “Pezzotta sindaco”), la candidatura di Bergamo a Città Europea dello Sport 2027 rappresenta una grande opportunità per il futuro della città, ma è fondamentale garantire chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini su ogni aspetto dell’iniziativa targata ACES Europe (organizzazione no profit con sede a Bruxelles).

La candidatura, deliberata con provvedimento n. 541 del 27 settembre 2024, rappresenta un’iniziativa di grande valore per promuovere lo sport e le attività sportive sia a livello locale che internazionale. Tuttavia, il Consigliere Di Cintio ha evidenziato la necessità di maggiore trasparenza sui costi, sui progetti collegati e sugli effetti concreti che questa candidatura potrà generare per la comunità bergamasca.

L’interrogazione solleva una serie di questioni/quesiti (con particolare attenzione al tema dei costi, soprattutto in caso di successo della candidatura in oggetto).

Il consigliere comunale Di Cintio (nella foto in primo piano), ormai punto di riferimento dell’area civica/moderata bergamasca da anni porta avanti una battaglia sui temi del rispetto della spending review con focus sull’utilizzo dei fondi pubblici. In un momento storico del Paese dove sono tanti i bisogni della collettività in ambito sociale (a partire dal macro tema della Sanità), oggi il “pubblico” non riesce spesso a soddisfarli concretamente. Diventa fondamentale, oltre che imprescindibile, puntare su una politica di qualità. Chiaramente, seppur lodevole, questa iniziativa (di pura immagine) non rientra, almeno in questa fase storica, nelle priorità che deve avere a cuore la municipalità di Bergamo.

1. Costi della candidatura – Qual è l’impegno finanziario complessivo richiesto per presentare la candidatura e quali spese sono previste per l’istruttoria?

2. Impatto economico per l’Amministrazione – Quali costi aggiuntivi dovrà sostenere l’Amministrazione comunale se la candidatura sarà accettata?

3. Programma e progetti – Quali saranno i programmi e i progetti specifici che verranno presentati e quali ricadute positive, sportive ed economiche, si prevedono per il territorio?

4. Sostegno privato – È previsto il coinvolgimento di partner privati per sostenere la candidatura? In caso contrario, come verrà finanziata l’iniziativa?

5. Impatto sulle associazioni sportive locali – Come beneficeranno le associazioni sportive locali prima, durante e dopo la candidatura? Quali misure sono previste per valorizzare il loro ruolo?

6. Effetti economici e sportivi sul territorio – Quali effetti positivi in termini economici e sportivi si attendono dall’accoglimento della candidatura?

7. Sostegno istituzionale – È stato richiesto il supporto di istituzioni sportive come il CONI e le Federazioni sportive nazionali? Quali enti sono coinvolti e quali contributi sono previsti?

8. Benefici per le strutture sportive – È previsto un miglioramento delle strutture sportive esistenti, incluso il completamento del Palazzetto dello Sport? Quali fondi pubblici o privati saranno destinati a questo scopo?

 

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