Super Bowl, gli americani ci scommetteranno 6 miliardi, ma ancora illegalmente
La legalizzazione delle scommesse negli USA non ha cambiato faccia al mercato, la quasi totalità delle puntate sul Super Bowl finiranno ancora sui circuiti illegali. Secondo l’American Gaming Associaton, l’evento sportivo più atteso dell’anno attrarrà – tra legale e illegale – circa 6 miliardi di dollari di scommesse; nel 2018 l’associazione stimava che il 97% delle giocate fosse finito sui circuiti illegali (in Nevada nonostante un balzo del 14,5%, la raccolta si attestò a 158,5 milioni), e anche quest’anno le proporzioni dovrebbero rimanere sostanzialmente invariate.
Almeno un americano su 10 (22,7 milioni di persone) non rinuncerà a scommettere – come può – sull’evento, e punterà in media tra i 50 e i 100 dollari. Il maggior problema però – informa l’Agimeg – è che l’offerta legale non è ancora in grado di contrastare quella illegale. Il divieto sulle scommesse è caduto meno di un anno fa, nel maggio del 2018 – grazie a una sentenza della Corte Suprema. Da allora sono sei gli Stati che hanno regolamentato il settore (Delaware, Mississippi, New Jersey, Pennsylvania, Rhode Island e West Virginia) e si sono aggiunti al Nevada (dove le scommesse sono legali fin dal 1949). Per quanto riguarda le quote, i favoriti sono i New England Patriots, in media vengono quotati attorno all’1,70; la vittoria dei Los Angeles Rams si gioca invece a 2,10
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