Super sfida di kickboxing in Asia: Casella affronta il fighter ucraino Kyshenko
La sfida lanciata dal due volte campione del mondo Wako e Wako Pro Gabriele Casella ad Artur Kyshenko, il più forte fighter in circolazione negli 80 kg, è stata accettata. Il giovane campione romano il 3 giugno è partito alla volta di Bangkok, dove sabato 10 giugno, sotto la guida del maestro Paolo Liberati, affronterà l’ucraino al Kunlun Fight 62, la più prestigiosa serata di Kickboxing al mondo organizzata dalla promotion cinese Kunlun e seguita da circa cinquecento milioni di telespettatori in decine di Paesi. In Oriente la Kickboxing è lo sport più popolare, per questo l’evento andrà in onda anche sul canale cinese CCTV5.
Tutto ha avuto inizio all’Atlantico di Roma, teatro della notte bianca dei combattimenti organizzata dalla promotion cinese del Kunlun Fight 58. Casella era lì come spettatore e ruppe il rito del cerimoniale della serata: salì sul ring, prese il microfono e chiese a Kyshenko di fare un incontro tra gli applausi dei presenti, entusiasti del fuori programma. Il gesto, ripreso dalle telecamere, divenne virale nel circuito planetario dei social. L’ucraino, affascinato dalla caparbietà dell’atleta del Team Liberati Sap Italia (prima di lui nessuno aveva osato sfidarlo, avendo perso pochissimi incontri su 215 disputati), accettò. Casella, 75 match all’attivo (70 vittorie)
Casella si impegnerà al massimo per battere il mito della Kickboxing mondiale e regalare a se stesso e all’Italia uno storico trionfo che festeggerebbe il 20 luglio all’Ippodromo Capannelle di Roma in occasione del concerto dei Red Hot Chili Peppers.
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