(di Marco Casalone) – Nel 2019 la Red Bull abbandonerà il campionato Superbike: l’azienda austriaca, dopo essere stata per due stagioni main sponsor del team Honda WSBK, ha infatti deciso di non rinnovare la partnership.

Decisione abbastanza sorprendente, se si considera che solamente pochi giorni fa la casa dell’Ala Dorata aveva annunciato il proprio ritorno nel campionato delle derivate di serie con un team ufficiale dopo ben 16 anni di assenza: dal 2004 ad oggi è stata infatti la scuderia olandese Ten Kate a gestire le CBR 1000 RR, senza mai riuscire a stringere alcun legame con il Giappone nonostante il supporto di Honda Europe.

Al contrario, a partire dalla prossima stagione troverà posto sulla griglia di partenza una squadra diretta emanazione della HCR (il reparto corse della casa di Tokyo), con l’obiettivo di riportare alla vittoria un marchio storico del campionato SBK, il cui ultimo trionfo iridato risale ormai al 2007 e che ha visto il 12esimo posto finale di quest’anno come miglior risultato delle ultime stagioni.

Proprio i risultati deludenti sarebbero alla base della decisione di Red Bull, ma anche la scelta dei piloti per il 2019 non avrebbe del tutto soddisfatto il colosso delle bevande energetiche (al riconfermato Leon Camier, 205 Gran Premi e nessuna vittoria, verrà affiancato il 36enne pilota nipponico Ryuichi Kiyonari, sconosciuto al grande pubblico), desideroso di legare il proprio brand a personaggi decisamente più famosi e vincenti. 

Il binomio Honda-Red Bull è dunque destinato, almeno in Superbike, ad interrompersi (resta invece solida la collaborazione in MotoGp mentre in Formula 1, dalla prossima stagione, sarà proprio la power unit giapponese a spingere le monoposto della scuderia austriaca): la casa del Sol Levante dovrà quindi andare alla ricerca di uno sponsor alternativo, se non vorrà far ricadere sulle proprie casse il peso di questa nuova sfida.

Una foto spettacolare delle prove del Barni Racing team nella prova di Jerez (WSBK).