Superbowl 2025: Eagles vs Chiefs. Sfida a colpi di dollari.
(di Davide Pollastri) – I valori complessivi, calcolati dal giornalista della CNBC, Michael Ozanian, tengono conto della brand equity, delle entrate, del profitto e del debito di ogni franchigia
Il Super Bowl del valore economico è dei Philadelphia Eagles (nella foto in primo piano): Kansas City Chiefs battuti 6,7 miliardi di euro a 5,8. I valori complessivi, calcolati dal giornalista della CNBC Michael Ozanian, tengono conto della brand equity, delle entrate, del profitto e del debito di ogni franchigia
Quanto vale, in media, una franchigia della National Football League? 6,24 miliardi di euro. La risposta ci viene fornita sempre dalla CNBC, broadcaster globale specializzato in notizie finanziarie ed economiche.
I Dallas Cowboys, grazie a una stima che, per la prima volta, raggiunge un valore di 10 miliardi di euro (il doppio del Real Madrid), si confermano, per il 9° anno consecutivo, la franchigia più preziosa della NFL (nonché la squadra sportiva più quotata al mondo). Rivolgendo lo sguardo alle squadre che si sfideranno nel Super Bowl, sono i challenger dei Philadelphia Eagles a distinguersi sul fronte finanziario in virtù di un valore economico che li colloca al nono posto dell’indicativa classifica delle franchigie più preziose della lega. Al contrario, i campioni in carica dei Kansas City Chiefs (al quinto Super Bowl nelle ultime sei stagioni), pur vantando stelle del calibro di Patrick Mahomes e Travis Kelce – conosciuto anche da chi non segue il football per la sua relazione con la popstar Taylor Swift – si trovano solo in diciottesima posizione.
Tuttavia, i valori a nove zeri delle 32 franchigie (i Cincinnati Bengals, fanalino di coda della graduatoria, valgono 5 miliardi di euro) non sono l’unico indicatore della grandezza di una Lega che ogni anno genera oltre 13 miliardi di entrate solo dai diritti televisivi.
Secondo un report di Sportico, nel 2024 la NFL ha dominato il panorama televisivo negli Stati Uniti, occupando ben 73 dei 100 programmi più seguiti.
Non solo: secondo un rapporto di SponsorUnited, le entrate generate dalle sponsorizzazioni dei team NFL hanno registrato un incremento del 6% rispetto alla stagione precedente, raggiungendo un record di 2,4 miliardi di euro (i marchi più attivi sono Bud Light, Ford Motor, Ticketmaster e Miller Lite). Questo dato colloca la National Football League nettamente al di sopra delle altre leghe: +35% rispetto alla MLB, +67% rispetto alla NBA, +85% rispetto alla NHL e addirittura +275% rispetto alla MLS.
A contribuire a questa impennata dei ricavi è stata (anche) la scelta strategica di portare alcune partite fuori dai confini statunitensi, coinvolgendo nuove piazze internazionali e ampliando ulteriormente la fanbase della lega. L’espansione globale non solo ha rafforzato il seguito della NFL, ma ha gettato le basi per ricavi sempre maggiori. A conferma di ciò, i ricavi previsti dal prossimo Super Bowl – stimati in ulteriore crescita – ribadiscono il fascino universale del brand NFL e la straordinaria capacità degli Stati Uniti di trasformare lo sport in una delle industrie più redditizie al mondo.
Detto ciò, non si può concludere senza parlare della sfida vera e propria, che al di là dei fatturati e del prestigio economico, resta quella che si decide sul campo. Favoriti dai bookmakers, i Kansas City Chiefs potrebbero scrivere la storia vincendo tre Super Bowl consecutivi, un traguardo mai raggiunto prima. Ma i Philadelphia Eagles, come già dimostrato nel 2018 contro i New England Patriots di Tom Brady (cinque volte MVP del Super Bowl), sono capaci di ribaltare ogni pronostico e sorprendere tutti.
Per scoprire chi regnerà sul trono della NFL, non ci resta che attendere la notte del ‘Big Game’. L’appuntamento è alle 00.15 (ora italiana) del 10 febbraio.
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