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Supercoppa: L’Arabia Saudita sorride alle squadre italiane (e non solo)

(di Alfredo Mastropasqua) – Domani sera (a partire dalle ore 20 italiane) si giocherà all’Al-Awwal Park di Riyadh (un impianto con una capienza massima di 25mila posti) l’edizione 2025 della Supercoppa Italiana (nota, per ragioni commerciali, anche come “EA Sports FC 25 Supercup“). Scenderanno in campo (sul rettangolo di gioco dell’Al-Nassr, per intenderci il club di appartenenza di Cristiano Ronaldo), in un insolito derby in terra saudita, l’Inter e il Milan. In caso di vittoria i nerazzurri raggiungeranno la Juventus, già a quota nove.

Giunta alla sua 37ima edizione, la Supercoppa Italiana, nella sua storia, è stata vinta da 9 società diverse (con Inter e Milan che condividono, tra l’altro, il primato di tre trofei consecutivi a testa). Dal 2023 la Supercoppa Italiana prevede la nuova formula della “final four“. Nella rassegna in corso l’Inter ha superato l’Atalanta, il Milan ha vinto sulla Juventus.

In questi giorni i media (soprattutto quelli tricolori) si sono soffermati sull’opportunità (o meno) del calcio italiano di giocare all’estero e con particolare attenzione proprio sul territorio dell’Arabia Saudita. Polemiche anche forti ci sono state soprattutto sul numero delle presenze (gli stadi sono apparsi con gli spalti semi vuoti) oltre che sulla qualità (molti possessori del biglietto hanno fatto capire chiaramente, da alcune immagini rubate dalle telecamere, di essere lì più per caso che per convinzione o passione calcistica). Un’immagine, per certi versi, non proprio esaltante per l’immagine della Serie A ma il cachet vale la trasferta “forzata”. Chi alzerà stasera la Supercup tricolore porterà a casa un assegno del valore di circa 10 milioni di euro (per la precisione 9,5 mln, che possono salire fino a 11 sulla base di uno specifico vincolo contrattuale). Circa 1/3 del montepremi messo in palio dall’host country per l’organizzazione di uno degli eventi più importanti del nostro calcio.

In totale, il budget ammonta a 28 milioni di euro. La squadra che perderà la finale di Riyadh incasserà 6,7 milioni, mentre le due semifinaliste (uscite subito) porteranno a casa 2,4 milioni di euro a testa. Nel montepremi c’è anche una parte (circa 5 milioni di euro) dedicata alla ripartizione dei ricavi commerciali da sponsorizzazioni e diritti audiovisivi (la finale di Riyadh verrà trasmessa stasera da Mediaset, così come già successo con le due semifinali). Nel futuro la Lega Serie A dovrà, per contratto, organizzare altre due edizioni della Supercoppa entro il 2028 (ci sarebbe spazio anche per un evento sul territorio USA).

Se nel futuro, da parte della Lega calcio Serie A, c’è la volontà confermata, anche dal suo AD (Luigi De Siervo), di organizzare un super match di campionato sempre in Arabia Saudita, terminata l’edizione n.37 della Supercoppa tricolore, le attenzioni del Regno saudita, si concentreranno subito su un altro campionato top europeo: la Liga spagnola, anch’essa sponsorizzata da EA Sports (è il title del massimo campionato iberico). Anche in questo caso si tratta di una final four, ma con un montepremi molto più ricco (40 milioni di euro, di cui 12 milioni al club vincitore del trofeo). In questa 39ima edizione sono attesi, da mercoledì prossimo, l’Athletic Bilbao opposto al Barça (nella prima semifinale del torneo), e il giorno successivo il Real Madrid al Mallorca (nella seconda semifinale), con i sauditi, che, chiaramente, puntano ad un nuovo “El Clàsico“.

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