Suzuki Marine e Federazione Italiana Canottaggio insieme per tutto il 2016
Suzuki Marine e Federazione Italiana Canottaggio insieme fino al 31 dicembre 2016. Agevolazioni anche per società remiere e tesserati FIC che acquistano i fuoribordo Suzuki.
Suzuki con i canottieri azzurri verso le Olimpiadi di Rio 2016. L’anno appena terminato è stato molto importante per Suzuki, perché il 2015 ha sancito il 50° anniversario dalla realizzazione del primo motore fuoribordo prodotto dal costruttore giapponese.
Fra le tante attività e iniziative che in Italia hanno sottolineato questo passaggio così importante nella storia della casa di Hamamatsu, dobbiamo sicuramente annoverare l’accordo col quale Suzuki Marine si è impegnata a fornire supporto all’attività della Federazione Italiana Canottaggio. Suzuki e FIC, due realtà importanti, entrambe imprescindibilmente legate all’elemento acqua e accomunate da valori quali determinazione, ambizione e miglioramento continuo delle proprie performance, capaci di trasmettere una forte immagine positiva. Qualità comuni che hanno spinto Suzuki Marine a entrare nel mondo del canottaggio italiano come partner tecnico, mettendo a disposizione motori dalle caratteristiche precipue ben definite quali le prestazioni, i consumi ridotti, il basso impatto ambientale e l’affidabilità. Qualità che fanno della gamma dei fuoribordo quattro tempi Suzuki il punto di riferimento presso un’utenza sempre più vasta e eterogenea.
Le citate affinità col mondo del canottaggio sono state alla base dell’accordo che ha portato Suzuki Marine a equipaggiare, con i propri fuoribordo, i battelli di assistenza utilizzati dagli equipaggi azzurri nell’attività agonistica e, dunque, anche per i team che si stanno preparando per le ormai prossime Olimpiadi di Rio. L’accordo prevede, inoltre, per tutti coloro che praticano questo sport di usufruire di particolari condizioni a loro riservate per l’acquisto dei motori fuoribordo Suzuki. Un’offerta esclusiva, assolutamente conveniente che resterà disponibile per atleti e società iscritte alla FIC fino alla fine del quadriennio olimpico, cioè al 31 dicembre 2016. L’attività sportiva, altro forte elemento di contatto con la FIC, è poi parte integrante dell’attività di Suzuki e della propria divisione Marine.
Anche attraverso la partecipazione alle gare motonautiche, il brand giapponese riesce a garantire le performance tecniche necessarie e imprescindibili per consolidare la leadership tecnologica raggiunta e che oggi identifica la propria produzione, come sottolinea il mood “The Ultimate four stroke outboard” – Il Miglior fuoribordo quattro tempi. Lo slogan descrive al meglio l’essenza di ciò che oggi rappresenta il marchio Suzuki: fidelizzazione dimostrata dai Clienti nei confronti del brand; grande senso di appartenenza che accomuna i Clienti e li lega al marchio; emozioni di cui i Clienti godono ogni volta che sono al timone di una barca motorizzata Suzuki e l’orgoglio con il quale raccontano tali emozioni; continui successi commerciali che il costruttore giapponese registra in ogni parte del mondo, premio alla qualità dei propri prodotti; servizi legati alla vendita e al post vendita che fanno parte dell’offerta Suzuki, efficaci e apprezzati come parte fondamentale della credibilità di cui gode il marchio.
“Abbiamo accettato con entusiasmo la partnership con la Federazione Italiana Canottaggio – ricorda Paolo Ilariuzzi, Direttore Commerciale per l’Italia di Suzuki Marine – perché le competizioni sportive, come le Olimpiadi sono l’epilogo di un lavoro di preparazione incredibile, intenso, dove atleti e allenatori sono impegnati con la massima attenzione nella ricerca della prestazione, attraverso la cura totale di ogni singolo dettaglio, anche nei momenti di stress più elevati che si possono registrare durante la preparazione. È la stessa attenzione che mettiamo anche noi di Suzuki, ogni giorno, nel progettare e realizzare i nostri fuoribordo. Motori eccellenti non per caso ma perché frutto di dedizione totale al lavoro volta a migliorare il prodotto. Vogliamo sempre offrire il miglior fuoribordo possibile come partner ideale dei canottieri che si allenano duramente e intensamente, per raggiungere performance di livello assoluto, ma anche per i tanti appassionati di barche e di nautica che interpretano il diporto come una passione.”
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