Tacopina no-limits: serie A e stadio in stile Red Bull Arena
La redazione del “Corriere Veneto” ha ospitato nelle ultime ore, in redazione il neo presidente del Venezia calcio, l’avvocato americano Joe Tacopina (già membro CdA AS Roma e co-proprietario del Bologna FC, da cui è recentemente uscito).
Riportiamo solo due delle domande poste all’uomo d’affari statunitense dai giornalisti del Corriere Veneto in una lunga intervista-video adesso presente sul portale del quotidiano locale (il più popolare dell’area del Nord-Est)
A proposito dello stadio, lei ha dichiarato fin dall’inizio che viene prima il progetto sportivo, ma che lo stadio rientra nei suoi programmi. Non a caso si vocifera che tra i suoi soci via sia anche un costruttore di impianti sportivi. Fino ad oggi, però, da Zamparini in poi, nessuno è riuscito nell’impresa. «Non ho dubbi che lo stadio si farà. Ci vorranno fondi privati, con gli sponsor, fondi pubblici con il Credito sportivo. Sono stato contattato già da molti architetti al riguardo, ad esempio da Matt Rossetti, che ha realizzato la Red Bull Arena di New York. Sarà un grande impianto, vicino all’aeroporto, che darà visibilità a tutti gli sponsor che parteciperanno alla realizzazione. Non ho dubbi, ci riusciremo, ora è diverso. C’è il sindaco Brugnaro, che è prima di tutto un imprenditore, ci supporta. Lo faremo prima di quanto ci si immagini».
Uno stadio da serie A, e la squadra? Arriverà presto in serie B? «Serie B? Io voglio la serie A e l’Europa. Sembra solo un sogno, ma sono qui per questo. Porto rispetto alle altre categorie, ma noi le attraverseremo per arrivare in serie A. Ho chiamato il ds Giorgio Perinetti per questo, lui è un dirigente importante e Venezia è una città da serie A. Quando ci arriveremo? Non si può dire ora, il calcio è imprevedibile. Ma speriamo di essere in Lega Pro la prossima stagione e poi in serie B quella dopo. Per me saliamo subito in serie A…
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