Le partite delle venti squadre della Premier League inglese saranno scandite dall’ora TAG Heuer, sia sui campi da gioco inglesi che sugli schermi di oltre 185 paesi in tutto il mondo.

I tabelloni del quarto uomo avranno la forma del TAG Heuer Carrera e mostreranno il nome del brand orologiero svizzero. Gli arbitri indosseranno lo smartwatch TAG Heuer Connected. Il logo TAG Heuer apparirà sugli schermi anche durante le trasmissioni in diretta televisiva.

Il marchio orologiero svizzero TAG Heuer ha infatti annunciato l’accordo triennale con la Premier League inglese di cui sarà partner come primo Cronometrista e Orologio Ufficiale. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg il valore dell’operazione si avvicina a 5 milioni di Sterline a stagione.

Già Cronometrista Ufficiale della Bundesliga tedesca, della MLS (Major Soccer League) negli Stati Uniti, della Copa America 2016 che si svolgerà a giugno negli USA, della Chinese Football Association Super Leaguee della Nazionale Australiana, TAG Heuer è ora anche partner del prestigioso campionato inglese.

La nuova partnership tra Premier League e TAG Heuer è stata svelata oggi attraverso due annunci dati in contemporanea a Londra e a Hong Kong. Una doppia connessione ha reso possibile la comunicazione tra i due eventi:

– A Hong Kong, Jean-Claude Biver, CEO di TAG Heuer e Presidente della Divisione Orologi del Gruppo LVMH, ha simbolicamente sigillato l’accordo con Tom Greenwood in rappresentanza della Premier League e con la leggenda del campionato inglese Peter Schmeichel, in compagnia dei loro ospiti davanti a una forma di formaggio alpino prodotto da Biver nella sua fattoria in Svizzera. La cerimonia si è svolta al Four Seasons Hotel e ha dimostrato senza ombra di dubbio che il calcio inglese è popolare in Asia come in patria, nel Regno Unito.

– A Londra, Richard Masters, Direttore Generale della Premier League, Rob Diver, Direttore Generale di TAG Heuer UK e Mike Riley, Direttore Generale degli arbitri del campionato inglese, hanno siglato contemporaneamente l’accordo al Café Royal, nel cuore della capitale, in presenza di molti ospiti, tra cui Claudio Ranieri.