Marotta “sponsor” di Galliani per la poltrona di presidente di Lega serie A
“Galliani racchiude in sé le caratteristiche più logiche che un presidente di Lega deve avere. Non c’è però una governance che lo aiuta. Dobbiamo riunirci in 20 società per decidere e la figura del presidente deve essere accompagnata da un potere di responsabilità e autonomia“. Con queste parole, di fatto, Beppe
Affare Higuain: Juve vs Napoli. Muro contro Muro
Il primo round della trattativa (il tutto si è svolto ieri in Lega calcio a Milano) tra Beppe Marotta (Juventus FC) e Aurelio De Laurentiis (SSC Napoli) sembrerebbe mettere la parola “fine” sull’affare Gonzalo Higuain (marcatore top nella scorsa stagione in serie A con 36 reti). Il club torinese, almeno
Power Index calcio: Silvio Berlusconi ancora influencer nr. 1
“Palazzi e Potere” nuova sezione di approfondimento in ambito politico, diretta dal giornalista Marco Antonellis lancia questa settimana una interessante analisi sugli influencer del mondo del calcio italiano. Il Power Index di Affaritaliani “Palazzi & Potere” (realizzato in esclusiva dall’Istituto Piepoli) questa settimana è dedicato ai protagonisti del mondo del calcio che hanno
Marotta (Juventus): Più managerialità e competenze nel calcio italiano
Un passo avanti per la Lega Serie A sarebbe la partecipazione in assemblea di meno presidenti e più manager”. L’idea in esame porta la firma di Beppe Marotta, ad dell’area sportiva della Juventus. «Managerialità e competenza sono elementi che fanno crescere il movimento calcistico, in termini economici, di risultati e nella
Obama, l’effetto-serra e le nazioni sommerse, ma in Italia l’unico interesse è il calcio
(di Marcel Vulpis) E’ notizia di alcuni giorni fa, caduta completamente nel dimenticatoio nel mondo (asfittico e talvolta indolente) dell’informazione italiana, dell’annuncio schock del presidente Usa, Barack Obama. Il numero uno americano ha tratteggiato, infatti, nel corso del suo viaggio in Alaska, uno scenario catastrofico per l’intero Artico, se non verrà
Juventus, un mercato da rianalizzare in chiave meno critica
(in collaborazione con Marco Beltrami) – E’ stata una lunghissima serata (ed estate) di #calciomercato. In casa Juventus stelle del calibro di Pirlo, Vidal e Tevez sono andati via, per scelta loro. Sono arrivati, però, Dybala (più di una scommessa, che qualcosa ha già fatto in questo avvio segnando, per esempio, alla
Draxler sfuma sul finale: rinuncia alla Juve e vola a Wolfsburg
JulIan Draxler (trequartista dello Schalke04) non vestirà la maglia della Juventus, bensì quella del Wolfsburg. L’oggetto dei desideri della società piemontese, nonostante l’ingente offerta economica: 32 milioni di euro (26 più 6 di bonus) non sbarcherà nella massima serie tricolore. Il nazionale tedesco campione del mondo in Brasile (2014) ha ascoltato