Locri scende in campo nel segno dello sport
Nessun corteo, ma centinaia di campi di gioco sparsi per il comune di Locri, per testimoniare la volontà di opporsi alle minacce. Piazza dei Martiri si è trasformata per una mattinata nel Villaggio del CSI. Un “no” alla paura fortemente voluto dal Centro Sportivo Italiano, con a capo il suo presidente
Il CSI lancia l’iniziativa #IoVadoAGiocareALocri
Lo sport non può infatti essere “chiuso” per minacce. Così il Centro Sportivo Italiano, a sostegno delle “sue” ragazze dello Sporting Locri (l’ASD della Locride è iscritta infatti al CSI), convoca tutto lo sport di base dello Stivale. Da ogni parte d’Italia l’appuntamento sarà a Locri per una giornata, il
Molea (SC): La mafia teme lo sport, strumento di riscatto
“La mafia e’ abituata a colpire le attività, i settori, le donne e gli uomini che attraverso la loro attività fanno luce dove la malavita vuole che resti il buio. E’ per questo che hanno pensato di attaccare la squadra di calcio a 5 femminile “Sporting Locri”, una presenza virtuosa
Il Locri calcio a 5 femminile chiude causa minacce. Italia provincia del Terzo Mondo?
(di Marcel Vulpis) – L’Italia non è chiaramente una provincia del Terzo Mondo. Proprio per questo rimaniamo sconvolti di fronte alla notizia dell’Asd Sporting Locri, società di calcio femminile a 5 calabrese, che, ieri, ha annunciato il ritiro dal campionato e la fine delle attività “causa minacce”. “È una cosa