Il CONI abbandona Roma. Dopo lo “sgarbo” della sindaca Raggi
(di Gianni Bondini)* – Pugno di ferro in guanto di velluto. Questo è “il giorno della chiarezza” ha detto Giovanni Malagò nel salone d’onore del Coni da posti in piedi. Chiarezza del presidente olimpico sull’ “interruzione” (e non ritiro) della candidatura di Roma2024. Undici mesi prima dell’assegnazione di quell’Olimpiade che
Malagò (CONI) si arrende su Roma2024, ma rilancia Milano per sessione CIO 2019
E’ ufficiale: Roma2024 si ritira e chiude i battenti. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha scritto al CIO per comunicare l’interruzione del percorso di candidatura di Roma2024: “L’unica lettera che conta è la nostra“, ha detto riferendosi a quella inviata a Losanna dalla sindaca M5S Virginia Raggi. Il Coni
Montezemolo (Roma2024): La candidatura olimpica? Discorso chiuso, proprio chiuso
Continuano le discussioni su Roma2024 dopo che il consiglio comunale ha votato per il NO con ben 30 voti. “Le Olimpiadi sono un discorso chiuso, proprio chiuso. Posso dire che mi dispiace perché era una straordinaria occasione ed era soprattutto una straordinaria opportunita’ per Roma; mi dispiace per Roma, per i romani
Trenta coltellate contro Roma2024. La #Vigliaccata a cinque stelle
(di Marcel Vulpis) – Con 30 voti a favore del “NO” alla candidatura di Roma2024, il M5S capitolino, insieme a Stefano Fassina (Sinistra Italiana), ha deciso ieri, in Aula Giulio Cesare, contro il futuro della città dei prossimi anni. Questo di fatto è avvenuto, al di là delle dichiarazioni ideologiche
Raggi (M5S): Le pressioni sono state tante e forti. Quasi un assedio al Campidoglio
“Le pressioni sono state tante e forti. Quasi un assedio al Campidoglio. Ma abbiamo continuato a lavorare per la città“. Così su Facebook la sindaca M5S di Roma Virginia Raggi dopo il ‘No definitivo dell’Assemblea capitolina a maggioranza 5Stelle alla candidatura olimpica 2024. “Non a caso durante la seduta del
Enrico Stefano (M5S): «Parole di Malagò eccessive: Olimpiadi non sono manna dal cielo»
Enrico Stefano, Vice Presidente del Consiglio Comunale e Presidente della III Commissione, eletto nel M5S, è intervenuto ai microfoni di Radio Roma Capitale, rispondendo alle domande di Paola Guerci. In merito alla candidatura di Roma 2024, Stefano ha dichiarato. «Le parole di Malagò mi sembrano eccessive: una città ha diritto
Roma2024: Lettera aperta di un pentastellato alla sindaca Raggi a poche ore dalla decisione finale
“Rinunciare a Roma 2024 sarebbe una sconfitta per lo sport. E una figuraccia per credibilità Italia“. Con queste parole molto dure ha esordito Giovanni Malagò (numero uno del CONI), in questo inizio di settimana molto caldo per il presente/futuro della candidatura olimpica capitolina. In contemporanea con questa dichiarazione Fabrizio De
Malagò (CONI): O Roma2024 o niente. Zero possibilità per Napoli2028 a cinque cerchi
Il M5S non ama le Olimpiadi, ma nel Paese si sta scatenando da parte dei sindaci (tra questi Napoli e Bari in primis) una gara per candidarsi nel caso di No ai Giochi di Roma2o24 da parte della sindaca Virginia Raggi. Un’altra candidatura italiana alle Olimpiadi 2028 però sarebbe irrealistica:
Malagò (CONI): Roma2024? Sufficiente il cambio di governo nella Capitale per rimettere tutto in discussione
Un’altra candidatura italiana alle Olimpiadi 2028 sarebbe irrealistica: o Roma2024 o niente. Lo dice il presidente del Coni, Giovanni Malagò in un’intervista al Mattino, dopo che il sindaco De Magistris ha proposto Napoli per le Olimpiadi. “Ho preso atto del suo tweet. Da un punto di vista formale tutte le
Malagò (CONI): Forte compattezza ed unione del Paese sul progetto Roma2024
Prosegue il tormentone di Roma2024 ed ogni giorno è un fiorire di dichiarazione contrapposte a seconda della fonte. “Mai candidatura è stata così compatta e omogenea come quella di Roma, tutte le persone coinvolte in questo dibattito dovrebbero riflettere su questo“. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò,