Il professionismo alle donne nello sport per legge, una minaccia all’autonomia
(di Giuseppe Tambone)* – In un Paese come l’Italia in cui la “parità di genere” è stata quasi sempre imposta attraverso provvedimenti legislativi (si vedano le “quote rosa”), ora la politica sembra che voglia provarci anche nello sport. Senza entrare nei problemi di ordine “morale”, l’iniziativa dei senatori è, a mio
Il DDL sull’equilibrio di genere nello sport nasce zoppo. Autogol pesante in Senato
(di Marcel Vulpis) – Parte zoppa l’idea di riforma della legge 91 del marzo 1981, presentata ieri in sala Nassirya al Senato, da una pattuglia di parlamentari PD (alla presenza dei big Raffaele Ranucci e Josefa Idem). Il primo elemento di riflessione è l’assenza, al tavolo dei relatori, di un
De Laurentiis (SSC Napoli): La Città Eterna è un cesso, come il San Paolo
Braccio di ferro tra il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il patron degli azzurri, Aurelio De Laurentiis sul tema dello stadio (il popolare San Paolo). I toni si sono inaspriti nelle ultime ore sulle frequenze di Radio Kiss Kiss. Lo scontro nasce dal fatto che il numero
Pescante (CIO): L’Olimpiade cambierà il volto di Rio insieme all’immagine del Brasile
(di Marcel Vulpis) – Parlare in Italia di Giochi olimpici e, più in generale, di “Olimpismo” porta obbligatoriamente nella direzione di Mario Pescante, già Presidente CONI dal marzo 1993 all’aprile 1998; parlamentare Forza Italia (nella XIV e XV legislatura), vice-presidente vicario del CIO (dall’ottobre 2009 al febbraio 2012) e attuale ambasciatore delle Nazioni
Chiusi per assemblea sindacale Colosseo e Fori. Figuraccia mondiale per l’immagine di Roma
Dopo Pompei anche i Fori e, soprattutto, il Colosseo (simbolo della città di Roma) “off limits” per i turisti (stranieri e non). Il premier Matteo Renzi su Twitter ha tuonato dal profilo Twitter: ”Non lasceremo la cultura ostaggio di questi sindacalisti contro l’Italia”. E annuncia un decreto nel Consiglio dei
Francia: sventato attacco Jihadista. Parigi2024 dai piedi di argilla sulla sicurezza
Nuova tegola sul terreno della sicurezza per il progetto di candidatura olimpica di “Parig2024”. E’ notizia delle ultime ore, rilanciata dalle principali agenzie stampa, che un uomo, presunto jihadista, è stato arrestato il giorno di Ferragosto dai servizi segreti francesi mentre stava progettando un attentato in una sala da concerti.
Nella lotta al doping il “tackle” del generale Gallitelli
(di Gianni Bondini) Ieri mattina il presidente del Coni Giovanni Malagò ha presentato il generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli, già comandante generale dell’Arma, quale nuovo capo supremo dell’antidoping (NADO ITALIA). Non è stato detto esplicitamente, ma saranno i NAS il braccio operativo. Non male, se si vuol vedere il bicchiere
Al via NADO Italia: nuova struttura anti-doping
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, insieme al Segretario Generale, Roberto Fabbricini, e al Vice Segretario Generale, Carlo Mornati, ha presentato ieri – al Foro Italico – il nuovo Responsabile della struttura antidoping NADO Italia, il Generale Leonardo Gallitelli, già Comandante dell’Arma dei Carabinieri. La nomina di Gallitelli è stata
Giochi 2024: gara a cinque. Chi vince riceverà dal CIO un tesoretto di 1,7 miliardi di dollari
Roma (Italia), Budapest (Ungheria), Amburgo (Germania), Parigi (Francia) e Los Angeles (USA). Queste le cinque città che si giocheranno nell’autunno 2017 l’ambito titolo di host-city delle Olimpiadi/Paralimpiadi del 2024. Lo ha annunciato nelle ultime ore il CIO (Comitato Internazionale Olimpico), dopo la scadenza dei termini per la presentazione dei dossier (il
Renzi: Faccio il tifo per il sindaco Marino e per il progetto Roma2024
“Marino è il sindaco di Roma e facciamo tutti il tifo perché faccia un buon lavoro così come è normale che tifiamo perché il Comitato olimpico nazionale possa portare a Roma le Olimpiadi 2024. L’Italia ha bisogno di segni di fiducia, non di rancore“. Lo ha detto il premier Matteo