Malagò su caso Tavecchio: Non è possibile il commissariamento, ma risponda a propria coscienza
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha rilasciato nelle ultime ore la seguente dichiarazione in merito alla vicenda relativa al presidente della FIGC, Carlo Tavecchio. “Le parole emerse attraverso la registrazione audio sono inaccettabili e vanno biasimate. Per dovere di chiarezza, allo stesso tempo, sottolineo che non esiste alcun presupposto tecnico-giuridico
Monchiero (Scelta Civica): Le gaffes di Tavecchio, figlie di una subcultura
Anche Scelta Civica, come il PD, si schiera su una posizione anti-Tavecchio, chiedendone le dimissioni, dopo le gaffes sugli ebrei e gli omosessuali. Dopo le parole di Bruno Molea, vice-presidente della Commissione Cultura della Camera, arrivano quelle del politico piemontese eletto nel 2013 nella lista fondata da Mario Monti. “Il
Tavecchio si difende: non ho nulla contro gli omosessuali e sono amico di Israele
Arriva una lunga nota di difesa personale da parte di Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, tirato in ballo dal portale SoccerLife, che ha consegnato al Corsera un file audio, dove sono stralciate alcune frasi (su ebrei e omosessuali) del numero uno della Federcalcio. L’intervista è di metà giugno 2015 ed
La FIGC al lavoro con Deloitte per valorizzare il prodotto calcio
Nei prossimi mesi la FIGC scenderà in campo per determinare il valore economico del calcio italiano, analizzando il trend del valore economico diretto generato a livello professionistico e dilettantistico dalla stagione sportiva 2011/2012 al 2013/2014. L’obiettivo del report, pianificato dall’Ufficio Centro Studi e Formazione della FIGC in collaborazione con Deloitte
Enzo Jacopino (presidente OdG) chiede l’allontanamento di Tavecchio (FIGC)
Con questo post di fuoco, Enzo Jacopino, presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ha espresso la sua opinione sulle presunte frasi antisemite e omofobe proferite da Carlo Tavecchio (FIGC) all’interno di un file audio di una intervista rilasciata a SoccerLife nel mese di giugno ed oggi pubblicata, in esclusiva, dal Corriere
Naor Gilon (Ambasciatore d’Israele) difende Tavecchio (FIGC)
Dopo le parole del parlamentare Giovanardi arriva la dichiarazione dell’ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon che difende a spada tratta Carlo Tavecchio (FIGC): “A Carlo Tavecchio noi di Israele abbiamo chiesto aiuto al congresso Fifa, lui ce l’ha dato e non ha avuto timore a dirlo pubblicamente. Sul resto –
Sbrollini (PD): Se fossero confermate, parole gravissime ed inaccettabili
“Se fossero confermate le pesanti parole del Presidente FIGC Carlo Tavecchio non potrei che considerarle gravissime ed inaccettabili. Offese di questo tipo sono inadeguate a chi presiede un ruolo così importante all’interno del mondo del calcio e, più in generale, nel mondo dello sport. Lo sport nasce per unire, per
La comunità ebraica si scaglia contro Tavecchio (FIGC). Chieste le sue dimissioni
Non si è fatta attendere la reazione della Comunità ebraica romana alle dichiarazioni anti-semite contenute nel file video pubblicato dal Corriere della Sera (relativo ad una intervista rilasciata dal presidente della FIGC Carlo Tavecchio ad un giornalista di SoccerLife). Ruth Dureghello, presidente della Comunità ebraica romana ha postato alle 13.35
Coccia (PD): Inaccettabile e imbarazzante, è tempo di dimissioni per Tavecchio
“Inaccettabile e imbarazzante, ora è tempo di dimissioni per Tavecchio” questo il commento di Laura Coccia, parlamentare, ex-atleta disabile e responsabile calcio per il PD, sulle frasi rilasciate dal presidente della FIGC contro ebrei e omossesuali. “Dopo le frasi su ‘Optì Popà’ a questo punto sarebbe opportuno che facesse un
Tavecchio (FIGC) di nuovo nella bufera. Lui si difende: “Ricattato”
Scoppia un altro caso in Federcalcio. Dopo “Optì Pobà“, già oggetto di fiumi di parole e di articoli sui media, questa volta il presidente Carlo Tavecchio rischia di scivolare su temi che toccherebbero il mondo degli ebrei e degli omosessuali. Tavecchio avrebbe partecipato, nel mese di giugno, ad una intervista