Gigi Riva, una squadra di autori per raccontarlo in un libro
Tutti insieme appassionatamente, giornalisti e scrittori radunati dal curatore Giovanni Gelsomino e pronti a onorare un uomo schietto come Luigi Riva, campione d’un calcio che fu e persona per bene. Idolo d’un popolo, simbolo d’una terra, trascinatore d’una squadra. Tutti insieme appassionatamente i dieci autori, che in ordine sparso rispondono
Euro2016: ma Italia-Germania è sempre nel ricordo dell’Azteca
(di Massimiliano Morelli)* – Neanche a dirlo, contro i panzer la partita delle partite resta quella dell’Azteca, Mexico City e data del 17 giugno 1970 tatuata sul cuore d’una nazione che rimase sveglia per sventolare il Tricolore davanti a tv in bianco e nero, senza telecomando ma con l’immancabile soprammobile poggiato
La favola-Leicester sarebbe possibile in Italia?
(di Marcel Vulpis) – Con due turni di anticipo, il Leicester City di Claudio Ranieri ha conquistato il primo titolo di “A” della sua storia sportiva, grazie anche al pareggio (2-2) di stasera del Chelsea sui secondi in classifica del Totthenham. Ma è veramente una “favola” quella del LCFC? In
Un hombre vertical chiamato Gigi Riva
(di Massimiliano Morelli) – Chi ha ammirato Gigi Riva non metterà mai in contrapposizione “Rombo di tuono” con gli altri. Perché lui, Riva Luigi da Leggiuno, classe 1944, era il bomber, punto e basta. Unico, inimitabile e inarrivabile, capace di vincere in otto stagioni vissute in serie A – si,