Vulpis (Se.it): La gara per i diritti tv è da sempre regolare, ieri come oggi…
Su RaiNews24 si è parlato questo pomeriggio della vicenda dei “Diritti TV – Nuovo bando della Lega calcio di Serie A per il triennio 2018-2021” per il mercato interno. Il direttore di Sport Economy, Marcel Vulpis ha sottolineato la rilevanza dei diritti televisivi per il mondo del calcio, in quanto
Diritti tv calcio: per il momento Sky e Perform in gara. Si sfila Mediaset, d’accordo con Vivendi
Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, sarebbero due, e non tre come inizialmente riferito, le offerte presentate all’asta per i diritti tv della Lega Serie A 2018-21 (attualmente questo mercato tra domestico ed estero vale oltre 1,2 miliardi di euro). Ha presentato offerte Sky per due pacchetti (l’A e il D,
MIUR e Lega serie A incontrano le scuole a Firenze per parlare di benessere digitale
Il mondo della scuola e del calcio si uniscono per affrontare un’emergenza sociale: la dipendenza dal web. Per questo a Firenze, venerdì 5 maggio, alle ore 11.00, il MIUR e la Lega Serie A incontrano 250 ragazzi della Scuola Secondaria di I grado, presso l’Istituto Comprensivo Compagni Carducci, per affrontare
Vulpis: Serie A massimo a 18 squadre e adozione del modello statunitense della MLS
Marcel Vulpis direttore dell’agenzia SportEconomy.it ha così commentato a Radio Blu sulla spaccatura presente in Lega calcio Serie A: “I top club hanno un maggior peso specifico a livello qualitativo e numerico. Un Carpi, per esempio, non ha lo stesso appeal di una Juventus. Effettivamente il tanto criticato Claudio Lotito
Ci risiamo, in A si litiga per la torta dei diritti tv. Lega a pezzi solo per questioni di bottega
(di Marcel Vulpis) – Calcio specchio della società italiana, della politica, ma anche di una incapacità ormai endemica di trovarsi ad un tavolo e trovare una soluzione condivisa. Situazione kafkiana se si pensa che a litigare non sono milioni di persone, come nel caso della politica (divise tra sinistra, destra
Stadi, Serie A , presenze stabili rispetto alla stagione 2014/15
Le presenze negli stadi italiani non aumentano: al termine della stagione 2015/16 (22.078) si registra un incremento minimo dello 0,1% rispetto al dato della stagione precedente(22.057). Si tratta comunque della seconda peggior media spettatori dell’ultimo quinquennio: -6% rispetto al 2013/14 (23.481), -10,4%rispetto al torneo 2012/13 (24.655) e -4,9% rispetto alla stagione 2011/12 (23.214). Il confronto risulta essere negativo anche con il dato registrato al