No caro Alex Schwazer, io non sto con te. Preferisco Magnini e Tamberi
(di Marcel Vulpis) – Finalmente il caso Schwazer ha trovato sbocco in una sentenza, che, per quanto severa (8 anni di squalifica), mette il punto fine (anche se l’azzurro intende appellarsi ad una corte di giustizia elvetica) su questa storia triste, da un punto di vista sportivo oltre che umano.
Il TAS di Losanna conferma l’esclusione di 68 atleti russi per RIO2016
Il TAS di Losanna (Tribunale Arbitrale dello Sport) respinge il ricorso e conferma una decisione storica: l’atletica russa sarà rappresentata a Rio solo da due campionesse. Si tratta della saltatrice Darya Klishina (testimonial internazionale di Nike – nella foto in primo piano) e della mezzofondista Yuliya Stepanova, che gareggeranno però sotto la bandiera olimpica.
Coe (IAAF) lancia il progetto di rilancio della Federatletica mondiale
Sebastian Coe, presidente della Federatletica mondiale (IAAF), ha delineato un piano in 10 punti per ripristinare la fiducia in questo sport e nel lavoro della Giunta internazionale. Il progetto di rilancio comprende cinque step per “costruire la fiducia nel corpo di governo“. Il piano per ripristinare la fiducia nel mondo
Coe (IAAF) al Parlamento inglese: “La corruzione è finita…”
“La corruzione nell’atletica è finita…” – lo ha dichiarato Sebastian Coe, attuale presidente della IAAF, in occasione dell’audizione davanti alla Commissione Cultura e Sport del Parlamento inglese, dopo lo scandalo doping che ha colpito l’intera Federatletica russa. I deputati UK hanno contestato all’ex atleta e oggi numero uno dell’atletica mondiale
Mutko (Sport Russia) promette cambiamenti nell’atletica
Prosegue l’effetto domino collegato allo scandalo doping nell’atletica. Il ministro russo dello sport Vitaly Mutko ha promesso di prendere sotto il suo personale controllo la gestione della Federatletica leggera (ARAF), sospesa temporaneamente dalla Iaaf (Federatletica mondiale guidata dall’ex atleta Sebastian Coe) per le accuse di doping: ‘Terremo elezioni rapidamente e saremo in
Il “gigantismo” russo si spiaggia sullo scandalo doping scoperto dalla WADA
(di Marcel Vulpis) – L’ipotesi di doping di Stato (svelata nelle ultime ore dalla WADA – la Commissione mondiale anti-doping), da parte delle autorità russe, è una ombra sempre più ingombrante sul mondo dello sport del grande colosso dell’Europa dell’Est, che, poco più di anno fa, nel 2014, chiudeva trionfalmente
In Russia l’ombra del doping di Stato. In Italia olimpico anti-doping
(di Gianni Bondini) – La Coppa del Mondo di marcia, assegnata alla Russia, a maggio 2016, si potrebbe disputare in Italia. L’olimpionico Alex Schwazner tenterebbe in casa di qualificarsi per l’Olimpiade di Rio. Non è il sogno né della Fidal, né del marciatore altoatesino. E’ una logica conseguenza della richiesta choc
Toccare moneta, portare medaglia
(di Gianni Bondini) Nessuno si offenda per questo titolo “sbarazzino”. Tenta di far sorridere. Visti i musi lunghi in zona Coni. Mentre si accendono e si spengono con rammarico le discussioni su prospettive a Rio2016. L’esame dei dati è al momento non proprio positivo, almeno rispetto al passato. E non
Coe supera sul filo di lana Bubka. E’ il nuovo numero uno della IAAF.
La città di Pechino in concomitanza con il 50° Congresso della Iaaf (l’organo di governo mondiale dell’atletica leggera), ha sancito la vittoria di Sebastian Coe, 58enne campione britannico, due volte olimpionico dei 1500 metri piani, a Mosca nel 1980 e a Los Angeles nel 1984, con 115 voti contro i