Tagli ai fondi per l’editoria per 50 mln di euro
Il taglio di 50 milioni, inserito il 22 dicembre scorso dal governo
nel decreto Milleproroghe a correzione della legge di stabilità
approvata dal Parlamento il giorno prima, «è una rapina», secondo Franco
Siddi, segretario generale della Fnsi. «A rischio ci sono 92 testate, circa 4 mila posti di lavoro tra giornalisti, amministrativi e indotto.
nel decreto Milleproroghe a correzione della legge di stabilità
approvata dal Parlamento il giorno prima, «è una rapina», secondo Franco
Siddi, segretario generale della Fnsi. «A rischio ci sono 92 testate, circa 4 mila posti di lavoro tra giornalisti, amministrativi e indotto.
Già a novembre il settore contava 384 cassintegrati, 450 redattori
sotto contratto di solidarietà e 1.370 disoccupati, numeri che rischiano
ora di raddoppiare», se non verrà ripristinato il finanziamento alle
testate cooperative, di partito e di idee. Tra i quotidiani che
rischiano la propria sopravvivenza sono inclusi anche quelli di lunga
tradizione come Secolo d’Italia, Manifesto e Unità. Per gli
ammortizzatori sociali dei giornalisti (come cassa integrazione
straordinaria, solidarietà e mobilità) l’Istituto nazionale di
previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) prevede quest’anno di
spendere a bilancio 15 milioni di euro.
sotto contratto di solidarietà e 1.370 disoccupati, numeri che rischiano
ora di raddoppiare», se non verrà ripristinato il finanziamento alle
testate cooperative, di partito e di idee. Tra i quotidiani che
rischiano la propria sopravvivenza sono inclusi anche quelli di lunga
tradizione come Secolo d’Italia, Manifesto e Unità. Per gli
ammortizzatori sociali dei giornalisti (come cassa integrazione
straordinaria, solidarietà e mobilità) l’Istituto nazionale di
previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) prevede quest’anno di
spendere a bilancio 15 milioni di euro.
Sempre secondo la Fnsi, il fabbisogno complessivo dei contributi
diretti e indiretti fino al 2005 è stato di 640 milioni, dato che nel
2008 era sceso a 414 milioni di euro. Lo scorso aprile, sono stati
tagliati altri 230 milioni. Adesso il fabbisogno 2010 dei contributi
diretti ammonta a circa 180 milioni. Il fabbisogno di quest’anno dei
contributi indiretti per le tariffe postali non profit è, invece, di 30
milioni.
diretti e indiretti fino al 2005 è stato di 640 milioni, dato che nel
2008 era sceso a 414 milioni di euro. Lo scorso aprile, sono stati
tagliati altri 230 milioni. Adesso il fabbisogno 2010 dei contributi
diretti ammonta a circa 180 milioni. Il fabbisogno di quest’anno dei
contributi indiretti per le tariffe postali non profit è, invece, di 30
milioni.
fonte: ItaliaOggi (www.italiaoggi.it) – 31.12.2010
Paolo Bonaiuti convoca per i primi di gennaio sindacato,
associazioni e Ordine dei giornalisti. Tema degli incontri: lo stato di
salute e le prospettive dell’editoria, dopo le proteste della
Federazione nazionale della stampa (Fnsi) per il taglio di 50 milioni
che dimezza il fondo per il settore.
associazioni e Ordine dei giornalisti. Tema degli incontri: lo stato di
salute e le prospettive dell’editoria, dopo le proteste della
Federazione nazionale della stampa (Fnsi) per il taglio di 50 milioni
che dimezza il fondo per il settore.
Oltre al confronto con il sottosegretario alla presidenza del
consiglio con delega all’editoria, sarà fissato all’inizio del nuovo
anno anche l’incontro promesso dal presidente del consiglio, Silvio
Berlusconi, con le associazioni dei giornalisti nella conferenza stampa
di fine anno.
consiglio con delega all’editoria, sarà fissato all’inizio del nuovo
anno anche l’incontro promesso dal presidente del consiglio, Silvio
Berlusconi, con le associazioni dei giornalisti nella conferenza stampa
di fine anno.
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