Tavecchio (FIGC) apre alla riduzione delle squadre di A e B
“È il grande obiettivo del 2015, insieme con la qualificazione all’Europeo 2016. Vogliamo arrivare entro il 30 giugno a votare la delibera sui format della stagione 2016-17, come previsto dalle norme esistenti: Serie A a 18, serie B a 20, Lega Pro da verificare tenendo presente che la Serie D ha ampi margini di sviluppo». In una intervista al Corriere della Sera il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio ha tracciato il programma e le future novità dei campionati di calcio in Italia ribadendo la necessità di dare più spazio alla Nazionale del ct leccese Antonio Conte. «La Figc non ha mai lasciato solo il Ct e il suo staff – sottolinea Tavecchio – L’obiettivo è chiarissimo: restituire forza e prestigio al club Italia. Tutti sono d’accordo con me che la Nazionale è l’immagine di un Paese. Chi cerca di opporsi al raggiungimento di questo obiettivo significa che è contro la crescita del sistema. Prima di tutto c’è la Nazionale».Il primo a parlare di riduzione di organici ma anche di squadre (guardando alla situazione dei campionati di A e B) è stato Andrea Abodi, presidente della Lega calcio serie B. Lo ha seguito a ruota il numero uno della Federcalcio tricolore, Carlo Tavecchio.
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