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Tecnologia: successo allo stadio di San Siro per i test delle riprese 4K UHD con Hitachi, Fujinon e Domo Broadcast System

Lo stadio di San Siro (nelle foto) è stato selezionato per un test cruciale sull’applicabilità e qualità del 4K UHD nelle riprese sportive dal vivo in una nuova configurazione.
La partita di sabato 19 ottobre tra Milan e Udinese ha visto l’utilizzo, per la prima volta in Serie A, di due telecamere Hitachi modello UHD7000-S11, inserite in una catena di produzione interamente in 4K UHD con standard Rec. 709. Questa innovazione ha introdotto nuovi punti di vista rispetto alle riprese tradizionali, grazie all’impiego delle telecamere Hitachi 4K UHD.

Il Team

La sperimentazione è stata possibile grazie alla collaborazione di un team di aziende, ognuna con un ruolo chiave nel coordinare gli sforzi per raggiungere l’obiettivo. Tra queste, il Milan, responsabile della produzione delle partite casalinghe, la Lega Calcio, che ha approvato e supervisionato il progetto, gestendo tutta la produzione della Serie A dalla sede tecnologicamente avanzata dell’IBC di Lissone. 

EMG Italy, service incaricato del match e di numerose produzioni di Serie A, ha messo a disposizione uno dei propri mezzi mobili di punta, il Nova 128, insieme al team di realizzazioneCVE, importatore dei prodotti Hitachi e Domo Broadcast Systems, ha contribuito, col supporto dei due marchi citati, rispettivamente con le telecamere e il kit per la trasmissione in RF. L’integrazione delle tecnologie e delle competenze ha permesso di testare con successo l’applicazione del 4K UHD in un contesto sportivo di alto livello.

Il setting

Lo stadio di San Siro, recentemente rinnovato nel cablaggio strutturale in fibra ottica a cura di EMG Italy, è stato il prestigioso scenario di questa iniziativa. Una delle due telecamere Hitachi è stata configurata a spalla, garantendo ampia libertà di movimento a bordo campo sul lato sinistro e offrendo anche riprese dal retro porta, sempre in modalità RF. Il collegamento radio, supportato da un sistema embedded Domo Broadcast Systems integrato nella telecamera, trasmetteva un segnale HEVC 1080p. Un set di antenne riceveva i segnali video e li inviava via fibra ottica fino al mezzo mobile. La seconda telecamera, invece, operava in configurazione tradizionale su catena SMPTE, registrava immagini in UHD e le inviava via fibra alla CCU, situata nel mezzo mobile di EMG Italy. Posizionata a 45° sul lato lungo del campo, accanto alle panchine, la telecamera era montata su treppiede in un punto strategico per la copertura visiva dell’evento.

Il CTO di EMG Italy

“Il test ha prodotto risultati decisamente positivi,” afferma Francesco Donato, CTO di EMG Italy, “sia per la qualità che per la fluidità delle immagini, perfettamente integrate nel workflow del nostro OB-Truck Nova 128.”

Il General Manager

“Hitachi,” sottolinea Mauro Contursi, General Manager di CVE, “offre da tempo una tecnologia consolidata per le trasmissioni in studio, ma è la prima volta che, in Italia, abbiamo potuto dimostrare l’efficacia delle telecamere HD7000 anche sul campo, nella Serie A. La qualità delle soluzioni 4K UHD si è rivelata perfetta per il broadcast live. Una delle due telecamere, in particolare, è stata impiegata in modalità wireless, grazie a una scheda di trasmissione radio integrata, sviluppata da Domo Broadcast Systems.”

Le ottiche

“Entrambi gli obiettivi 4K scelti erano FUJINON”, commenta Francesco Spisti, Head of Sales&Marketing di Fujifilm, ”precisamente una UA107x8.4BESM-T45, ottica BOX dall’ottimo bilanciamento tra escursione focale e performance, montata sulla telecamera SMPTE. Sulla camera a spalla è stato scelto un obiettivo UA22x8BERD-S8, ottica ENG leggera e versatile, per una produzione video 4K con una sensazione estremamente realistica e una qualità di immagine premium. Entrambi gli obiettivi erano dotati di comandi Full Servo per una gestione precisa e ottimale sia dello zoom che del fuoco”.

I risultati

La produzione di EMG Italy per la Lega ha creato un flusso di lavoro e un program completamente in 4K UHD (a parte la telecamera RF che operava in 1080p come tutte le simili in RF nel calcio di Lega Serie A); poi ha subito un downscaling in HD per la trasmissione verso a Dazn (e taker all’estero), che la ha distribuita agli abbonati.

Due sono i risultati significativi” sottolinea Carlo Maria Antonio Di Tullio, Stadium & Broadcasting Producer di A.C. Milan: “il primo è che le telecamere Hitachi sono state riconosciute come “idonee” per le riprese di alto livello nel calcio di Serie A; il secondo è che si sono perfettamente integrate in una catena produttiva di terze parti, composta da apparati misti e già consolidati, in un ecosistema che finora era rimasto chiuso a nuove soluzioni.

Il responsabile tecnico della Produzione 

La scelta di utilizzare una camera in configurazione a spalla, sempre in movimento sul campo,” afferma Giacomo Gatti, responsabile della produzione per EMG Italy, “solitamente mette a dura prova i sistemi di compressione, generando artefatti. In questo caso, però, la camera Hitachi ha gestito molto bene lo stress, permettendoci di apprezzare una qualità d’immagine priva di disturbi visivi. Inoltre, la sezione RF deve garantire un segnale stabile anche in movimento, cosa che non sempre avviene. Qui, invece, la telecamera ha mantenuto la stabilità del segnale, riuscendo persino a entrare nel tunnel, il passaggio sotterraneo che le squadre attraversano dagli spogliatoi al campo. Nel contesto calcistico, il tunnel assume anche un valore simbolico, rappresentando il momento di preparazione finale prima del match e l’ingresso nella competizione.

In situazioni in cui altri ponti radio RF avevano mostrato criticità, la scheda embedded Domo Broadcast integrata nella telecamera Hitachi 7000 ha dimostrato un’affidabilità notevole. Questo può fornire al regista un maggiore senso di sicurezza operativa. Siamo inoltre riusciti a gestire la colorimetria da remoto tramite il pannello di controllo, anche sulla radio camera, consentendo così il controllo a distanza dei parametri video direttamente via radio”.

Carlo Maria Antonio Di Tullio conclude:

L’AC Milan, in qualità di autoproduttore delle proprie partite per il Campionato e la Coppa Italia, ha costantemente dimostrato una spiccata attenzione verso l’adozione di tecnologie all’avanguardia nel settore della produzione televisiva. L’obiettivo principale è quello di migliorare continuamente la qualità del prodotto offerto, sia in termini di contenuto che di esperienza visiva per l’utente finale. In un panorama competitivo come quello della Lega Serie A, l’innovazione tecnologica rappresenta un fattore cruciale per garantire una trasmissione non solo all’altezza delle aspettative, ma anche in grado di arricchire l’esperienza dello spettatore con contenuti sempre più coinvolgenti e interattivi. Questa esperienza a San Siro si inserisce perfettamente in quest’ottica secondo cui l’AC Milan esplora costantemente nuove soluzioni che spaziano dall’uso di telecamere avanzate, alla grafica immersiva e alle analisi in tempo reale, fino all’integrazione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e il machine learning per ottimizzare la gestione delle riprese e del flusso di lavoro. Tali innovazioni mirano a creare un’esperienza televisiva di qualità superiore, che sia in linea con le esigenze del tifoso moderno, il quale si aspetta un prodotto altamente interattivo, personalizzabile e accessibile su una vasta gamma di dispositivi”. (fonte: EMG Italy – foto tratte dal sito dell’azienda)

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