Non ci vuole un particolare acume politico per capire alcune cose: 1. un segnale al Cio per dire nel 2024 siamo pronti per ospitare i Giochi Olimpici; 2. un cambio di marcia del Coni di Malagò che stringe in un abbraccio finale Delrio e Renzi davanti alle telecamere. Tutto calcolato, compreso il ritorno finanziario: “In Toscana non c’è più un posto libero in alberghi, pensioni e B&B. Così lo sport dimostra di essere un valore aggiunto al turismo e alla funzionalità di alcune città e di una Regione,. Così il sindaco Renzi duetta con l’ex sindaco di Reggio Emilia e ora ministro Delrio, sul fatto che “entro 4 chilometri la bicicletta in città è il mezzo più celere”. E Di Rocco e Zomegnan assicurano in Toscana “ci saranno i primi trentuno campioni a livello internazionale”. Trovare la strada olimpica in bicicletta? E perché no. (di Gianni Bondini) Giovanni Malagò coglie l’occasione per dire: “In Toscana l’Italia dimostrerà con i Mondiali di ciclismo (dal 22 al 29 settembre) di essere all’altezza di organizzare grandi eventi”. Lo ha fatto nel salone d’onore del Coni e davanti al ministro Graziano Delrio e al sindaco di Firenze Matteo Renzi, al presidente del ciclismo Renato Di Rocco e al segretario generale dei Mondiali Angelo Zomegnan.