“Davidoff” legato da ben 17 anni al torneo indoor di Basilea che si gioca a fine novembre, era una collaborazione che sembrava destinata a durare almeno fino al 2011. “Era” perché la prossima edizione sarà l’ultima a portare il nome di “Davidoff Swiss Indoor Open”, dal momento che l’ATP ha praticamente imposto all’organizzazione del torneo la conclusione della sponsorizzazione. È il prezzo da pagare per la promozione del torneo ad ATP 500 avvenuta in seguito alle modifiche del calendario effettuate l’anno scorso con la limitante (per gli svizzeri) conseguenza che i diritti televisivi dell’evento sono passati nelle mani dell’ATP. La promozione ha consentito al torneo di essere trasmesso in 150 paesi e di aumentare di 6 volte il numero degli spettatori televisivi passando dai circa 12 milioni del 2008 ai 75 del 2009. Ma questa si è rivelata un’arma a doppio taglio per l’inusuale sponsorizzazione di un evento di tennis, quindi sport, quindi uno stile di vita più o meno salutare, con una marca di sigarette (peraltro unico torneo nel circuito). In realtà avvisaglie di questo rischio c’erano già state qualche anno fa. Allora a mettere i bastoni tra le ruote non era l’ATP ma la Oxy Romandie, un’organizzazione anti-tabacco con sede a Ginevra.

ubitennis.comIl torneo di Basilea decide di concludere la sponsorizzazione con la Davidoff per problemi legati alla promozione della nota marca di tabacco.