L’Olympus, dal canto suo, non sarebbe disposta a pagare 11,650 mln di dollari previsti per il 2011 poichè la USTA avrebbe violato l’accordo di sponsorizzazione esclusiva, firmando un accordo con Panasonic. 11,650 mln che derivano da: 7 mln per la sponsorizzazione  degli US Open e degli Arthur Ashe Kids Day, 3,3 mln per i tornei US Open e US Open Series e 1,3 mln per l’aquisto di spazi pubblicitari dai media partner dell’US Tennis Association. Un’accusa respinta con fermezza dal brand giapponese, secondo il quale nell’accordo era prevista una clausola che gli permetteva di risolverlo dopo il 2011.Così, oltre a chiedere al giudice di obbligare l’Olympus al risarcimento danni, l’USTA ha chiesto alla Corte di dichiarare che non ha violato la sponsorship.
sports.yahoo.comLa US Tennis Association ha citato in giudizio l’Olympus Corporation, affermando che la società avrebbe intenzione di rescindere dal contratto  di sponsorizzazione stipulato nel 2003 e valido fino al 2013.