Tokyo2020 punta sulla consulenza strategica affidandosi al marchio EY
Le Olimpiadi di Tokyo passeranno alla storia anche per una serie di accordi strategici a livello consulenziale, una novità assoluta rispetto alla precedenti edizioni.Partendo da questa “filosofia” gli organizzatori locali si sono legati al brand di consulenza strategica Ernst & Young. Quest’ultimo ha acquisito i diritti di “sostenitore ufficiale” delle Olimpiadi di Tokyo 2020, come 3° livello della sponsorizzazione a cinque cerchi. La multinazionale sarà partner nel campo dei servizi professionali per quanto riguarda il controllo amministrativo, la fiscalità e gestione di progetti, oltre alla pianificazione e consulenza gestionale.
EY Giappone è il 66° partner nazionale dei Giochi Olimpici 2020, che comprendono anche 15 gold partner, 32 partner ufficiali e 18 sostenitori. Sopra questi tre livelli vi sono solo gli sponsor olimpici a livello globale (gestiti direttamente dal Comitato Internazionale OIimpico), tra cui Panasonic, P&G, Toyota, Bridgestone, Coca-Cola, Samsung e Visa. Ernst & Young, leader nella contabilità e consulenza direzionale, ha già fornito vari servizi al comitato locale dei Giochi (LOC), ma, negli ultimi anni, ha collaborato anche all’organizzazione di numerosi eventi sportivi globali. E’ stato sponsor nazionale di secondo livello delle Olimpiadi di Rio 2016 (nell’area dei servizi di consulenza). Nel 2017 ha gestito i servizi digitali della nazionale inglese di rugby, mentre, nel 2014, è stato partner ufficiale della Ryder Cup (golf). Fornisce, inoltre, servizi di trasformazione digitale e tecnologica alla squadra statunitense di rugby.
EY (ha più di 284mila dipendenti nel mondo), infine, ha stretto legami anche con il mondo della NFL (football americano) come sponsor dell’area hospitality (l’EY Coaches Club) al MetLife stadium di New York.
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