Uno dei record più particolari delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 riguarda il sito Internet dei Giochi, che, grazie anche alla scoperta di discipline nuove e finora pressochè sconosciute, sta surclassando le pagine viste delle Olimpiadi invernali di Salt Lake City (2002) e quelle estive di Atene (2004).

La grande sorpresa è il curling, uno degli sport più "cliccati" sul website di Torino 2006. Vediamo insieme i numeri: quasi 60 milioni di pagine visitate e 2 milioni di utenti unici, il 14,75% in più rispetto ad Atene (2004) e l’83,1% in più rispetto a Salt Lake City (2002).

Gli utenti più fedeli sono i russi (12,7%) seguiti da canadesi (8,5%), italiani (7%) e finlandesi. "Le pagine che vengono aggiornate prima sono quelle in inglese perché l’80% di accessi riguarda le pagine in questa lingua. Anche le scelte sugli argomenti da trattare e la linea da seguire sono fatte tenendo conto dell’eterogeneità dei nostri utenti, per cui viene dato identico spazio a una medaglia italiana o di altre nazionalità", spiegano i responsabili del sito web di Torino 2006.

Il successo del sito dipende anche dalla semplicità di navigazione, resa possibile dall’utilizzo del sistema Akamai, che distribuisce il flusso di ingressi su 16 mila server in tutto il Mondo e consente dunque alle pagine di ricaricarsi velocemente.