Torna in pista lo sci alpino. Al via la Coppa del Mondo 2020-2021
(di Claudia Giordani) – Campioni in gara nel week end 17/18 ottobre, classico appuntamento di apertura della Coppa del Mondo di sci alpino alla vigilia dell’inverno 2020/2021. Azzurre e azzurri si presentano molto competitivi in un’edizione riconvertita e adattata per far fronte alla sfida più importante, quella contro la pandemia e tutte le implicazioni conseguenti. Un segnale forte che conforta il mercato degli sport invernali e sostiene il sistema montagna a livello mondiale.
Federica Brignone, Sofia Goggia e Dominik Paris guidano il “Team Italia” ispirando la platea dei tantissimi appassionati sciatori già felici per le copiose nevicate di questi giorni. Mentre nel frattempo si scia sulle Alpi italiane in Val Senales, allo Stelvio fino al 1 novembre e a Cervinia dal 24 ottobre, tra fine novembre e i primi di dicembre si attende l’apertura naturale della stagione turistica. “Turisti, stazioni, comprensori, devono rimanere tranquilli e prepararsi a una stagione di sport.” Questo il messaggio determinato e fiducioso del Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda.
La pratica sportiva degli sport della neve riprenderà regolarmente. “Gli sciatori sono già molto protetti da guanti, occhiali, abbigliamento pesante, protezioni per bocca e naso e spesso anche il casco. Si tratta di sport che si praticano all’aria aperta, in montagna, l’ambiente sicuramente più sano, come molti italiani hanno certificato anche durante le scorse vacanze estive”. In fatto di sicurezza l’aspetto delicato riguarda l’utilizzo degli impianti di risalita.
Nuove misure per permetterne l’apertura, nel rispetto delle norme imposte dalla lotta alla pandemia, “sono all’esame del Comitato tecnico scientifico”. Lo ha annunciato la Ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, durante il question time alla Camera, in risposta a un’interrogazione che chiedeva di conoscere l’esito delle proposte avanzate dagli operatori del settore (riuniti dall’Anef) per affrontare la stagione turistica invernale, scongiurando il fermo delle attività che impiegano circa 12mila addetti in modo diretto. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus).
Intanto non mancano le iniziative per applicare al meglio le normative vigenti: in fatto di sanificazione un buon esempio viene dalla Demaclenko, società del Gruppo High Technology Industries, guidato da Leitner, che ha trasformato un generatore di neve in un sistema mobile di igienizzazione per le cabinovie. Ma i grandi eventi soffrono e pesano molto le tante rinunce già annunciate, tra cui quella della Sgambeda di Livigno e quella di San Candido per la Coppa del Mondo di Skicross.
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