Torna una classica del ciclismo italiano: il Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria
Presentato stamattina a Palazzo Alvaro (Reggio Calabria) il “Giro della Città Metropolitana di Reggio Calabria“, una classica del ciclismo italiano che, il prossimo 16 aprile, taglierà il traguardo della 65ima edizione (dopo 12 anni di assenza dal calendario ufficiale). L’organizzazione della kermesse sportiva è stata affidata da Lega Ciclismo Professionistico (LCP) alla società emiliana “ExtraGiro“.
Partenza da Riace, poi la corsa attraverserà i borghi di Caulonia e Roccella per proseguire verso Marina di Gioiosa, Siderno, Locri e giù lungo lo Zomaro con le tappe di Cittanova, Taurianova, Polistena, Cinquefrondi, Melicucco, Rosarno, Gioia Tauro, Palmi, Bagnara, Scilla e Villa San Giovanni. Traguardo finale sul lungomare monumentale “Italo Falcomatà” nel cuore di Reggio Calabria.
L’avvocato Cesare Di Cintio, Commissario Straordinario della Lega Ciclismo Professionistico, ha dichiarato: “Il percorso è molto bello ed abbraccia tutta la provincia fino ad arrivare a Reggio Calabria. Siamo felici perché è maturato un connubio molto positivo fra amministrazione pubblica ed ente sportivo a beneficio di quanti amano lo sport. In poco tempo si è fatto un lavoro molto preciso che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di tutti. Spero che il Giro possa diventare una competizione importante a livello nazionale da esportare all’estero, un obbligo che abbiamo come espressione delle istituzioni sportive. Far vedere al mondo intero le bellezze di Reggio nella ricorrenza del 50° anniversario dei Bronzi di Riace è un’occasione fantastica per far conoscere un territorio molto fertile ed una popolazione appassionata di sport”.
Il consigliere della Città Metropolitana di Reggio Calabria, con delega allo sport, Giovanni Latella, ha sottolineato come la Città Metropolitana abbia fortemente voluto far coincidere l’evento con il 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace: “Si può veicolare l’immagine migliore di una comunità che ha bisogno di crescere e farsi conoscere. Per farlo abbiamo puntato su un evento storico che, per la prima volta, si è celebrato nel 1920 grazie all’impegno dello “Sporting club 1917” ed ha visto sfilare, lungo le nostre strade, campioni assoluti come Guerra, Coppi, Bartali, Moser, Adorni, Saronni, Argentin e Baronchelli”.
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