Trionfo Leicester quotato più dello sbarco degli alieni
Nessun precedente come quello del Leicester. Il prodigio della squadra di Ranieri, a un passo dal titolo di campione d’Inghilterra, ha messo in subbuglio i bookmaker sia per la ragguardevole somma che dovranno pagare agli scommettitori, sia perché non è mai esistita finora una squadra o un atleta che abbia ribaltato un pronostico a tale coefficiente di difficoltà.
Nove mesi fa, la vittoria dei Foxes in Premier League era bancata a 5000 volte la posta: mai, nella lunghissima storia dei bookmaker inglesi, un “underdog” del genere si è poi rivelato vincente. Negli almanacchi dei quotisti figurano altre imprese straordinarie, eppure lontanissime da quella del Leicester: la vittoria della Grecia agli Europei del 2004, ad esempio, era offerta a quota 150,00, così come il successo di Goran Ivanisevic a Wimbledon nel 2001.
In Serie A, a fine ottobre, la Juventus era a 11 punti dalla vetta, con minime possibilità di recuperare lo svantaggio e vincere lo scudetto: anche questo un traguardo portato a termine, ma che dopo il ko con il Sassuolo era offerto “appena” a 6,00. In realtà, per rendere bene l’idea bisogna dare un’occhiata alle scommesse più assurde e bizzarre aperte dai quotisti.
Qualche settimana fa, un bookmaker italiano offriva a quota 500 la nomina di Silvio Berlusconi o Claudio Lotito alla guida della Nazionale. Ancora più fervida la fantasia dei quotisti d’oltremanica: le prove dell’esistenza degli alieni entro due anni, riporta Agipronews, si giocano a 100,00 sul tabellone Paddy Power, e sempre alla stessa quota c’è il Nobel per la letteratura a Katie Price e quello per la pace a Donald Trump. E se non bastasse, occhio alla scommessa sul prossimo Papa, con Bono degli U2 a 1000,00, e a Kim Kardashian presidente Usa entro il 2020, a quota 2000,00. Eventi al limite del possibile, e forse anche oltre, ma mai come quello che ha fatto il Leicester.
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