L’ex presidente (n.45) degli Stati Uniti d’America, il tycoon Donald Trump (nella foto in primo piano) è stato ferito mentre stava tenendo un comizio nello Stato della Pennsylvania, a Butler (un’area geografica a lui favorevole). Si trattava dell’ultimo comizio in programma prima della convention repubblicana di Milwaukee, che giovedì dovrebbe portarlo ad essere il “nominee” del partito per la corsa alla Casa Bianca (dove è ancora in corsa il presidente Biden). All’improvviso si sono sentiti una serie di colpi di una semi-automatica (per precisione un AR–15, ovvero un fucile semiautomatico statunitense, sviluppato e prodotto dalla Armalite) e in pochi istanti è intervenuto il “Secret Service”, che, dopo averlo immediatamente messo in sicurezza lo ha portato via dalla zona della sparatoria. Trump prima di lasciare il palco, seppur visibilmente scosso e sanguinante all’orecchio destro, ha avuto la lucidità di mostrarsi al pubblico comunque in piedi con un pugno chiuso, come in segno di forza e di reazione all’attentato appena subito.