Tsipras ferma il calcio greco. Troppa violenza negli stadi.
Finché «non verranno intraprese tutte le iniziative necessarie da parte di tutti i soggetti interessati perché sia combattuta la violenza e sia modificato il quadro legislativo», si legge in una nota congiunta. Il governo ha voluto dare anche un segnale “politico/sociale” molto forte, perché questi scontri cadono, tra l’altro, in un momento storico del paese contraddistinto da una grave crisi economica. Ecco perché, secondo gli addetti ai lavori, questi scontri (che hanno generato diversi feriti) stridono con le condizioni di vita media dei greci. Quasi uno schiaffo alla dignità di chi soffre.
Ha fatto scalpore nelle ultime ore le dichiarazioni di Francesco Totti, capitano dell’AS Roma, che invita a fare altrettanto anche in Italia.
Il premier greco Tsipras ferma il mondo del pallone. Dopo gli scontri durissimi verificatisi in occasione del derby Panathinaikos-Olympiakos (vinto dai padroni di casa per due reti ad una), la Lega calcio ellenica e il governo di Syriza hanno deciso di sospendere, a tempo indeterminato, lo svolgimento del campionato.
No Comment