TuttoC.com e TMW intervistano Vulpis (Lega Pro) su primo anno di attività in Lega
In una lunga intervista rilasciata a Tuttoc.com, il vicepresidente vicario di Lega Pro Marcel Vulpis (nella foto in primo piano) ha parlato di quanto sia stato complesso, anche dal punto di vista dell’immagine, gestire situazioni come il caso Seregno o il preoccupante momento del Teramo: “È difficile, perché sono stati sinceramente dei fulmini a ciel sereno. Almeno, alcuni di questi casi lo sono stati. Mi aspetterei, come prassi, tra l’altro, che chi entra nell’acquisizione di quote, specie sopra il 10%, sia consapevole di cosa stia per andare a fare. Sia dalla parte del venditore, sia da parte del compratore. Penso che in futuro, e parlo di tutte le Leghe, ci sia bisogno, in determinati momenti ‘sensibili’, come appunto la cessione di quote di maggioranza di un club, che chi sta per vendere presenti il nuovo azionista al presidente di Lega (prima della firma dal notaio per la cessione delle quote). È importante conoscere e relazionarsi con il nuovo investitore, che sia italiano o straniero: il contatto umano, anche il semplice pranzo di lavoro, ti dà la possibilità di capire la psicologia del soggetto che hai di fronte, quali sono i suoi investimenti, e, se sei bravo a fare le domande giuste, anche se possano esserci eventualmente delle criticità. […] Non rispondo sul Seregno, ma sul futuro: sono molto interventista per natura, non aspetto che le cose succedano e non lascio che vadano in una determinata maniera. Spero che non succeda, ovviamente, ma nel caso vi dico che il ‘caso Seregno’ non si replicherebbe. L’aspetto positivo che ho notato è che, dovunque sono andato, e sono sicuro che questo succeda anche col presidente Ghirelli, i club sono felicissimi della presenza dei dirigenti della Lega. Non è solo una visita di cortesia: ognuno ha delle aree di competenza e i presidenti la vivono positivamente. È un momento di confronto e dialogo. Su questa via dobbiamo proseguire anche nel 2022“.
No Comment